Nordkapp
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Tipoetopa, Fonte: Annunci69
... grilli.
Tolsi gli short e le mutandine in pizzo bianco ad Anna, fece capolino una figa curatissima, perfettamente liscia e depilata.
Scesi con la lingua, sempre senza staccarla dalla sua pelle, dalle tette fino alla pancia e mi fermai sull'ombelico girandogli intorno, leccandolo e giocando con i suoi bordi.
Sentii un brivido percorrerla, continuai, leccandone ogni centimetro, lentamente fino alla figa.
Lei era distesa e alzando le ginocchia aveva aperto le gambe offrendosi in tutta la sua bellezza.
Le appoggiai la bocca sulle grandi labbra ed iniziai a leccarla tutta intorno, le facevo girare la lingua sulle labbra entrando di tanto in tanto e risalendo a succhiarle il clitoride che era bene in evidenza, riuscivo a prenderlo in bocca e succhiarlo come fosse un pompino.
Le sue mani, prima stese abbandonate all'indietro, ora erano dietro la mia testa spingendomi con forza verso di lei per trattenermi tra le sue cosce.
Poco più in la era Elisa ad aver preso l'iniziativa.
Totalmente nudi anche loro, aveva cominciato a succhiare il cazzo di Marco mentre lui le stringeva finalmente le tette che aveva sognato tutto il pomeriggio.
Alzai la testa dalle cosce di sua moglie guardando Marco che mi ricambio con un sorriso.
Anna si alzò, appoggiò le mani sul mio petto e spingendomi dolcemente all'indietro mi distese e si sedette con la figa sulla mia bocca per farsi penetrare di lingua in profondità, si strofinava il clitoride sulla mia faccia mentre con una ...
... mano mi aveva preso il cazzo, ormai duro come il marmo, e mi stava facendo una sega meravigliosa.
Marco, dal canto suo, aveva messo ora l'uccello tra le tette di mia moglie e si stava godendo una bella spagnola, mentre Elisa se le stringeva con le mani per fagli provare più piacere.
Poi la sdraiò sull'erba, le pose una mano tra le cosce, le infilò la lingua in bocca e cominciò a farle un ditalino.
Elisa allargò le gambe, le piaceva, e ricambiò afferrando il suo uccello.
Le sue mani scorrevano lente lungo la sua asta, su e giù, dalla cappella ormai violacea e pulsante, fino alla base.
Ogni tanto qualche colpo più secco degli altri provocava mugolii di piacere da parte di Marco che non staccava la sua lingua da quella di mia moglie.
Fu la volta di Anna, che girandosi arrivò ad appoggiare la bocca sulla mia cappella e presa in bocca la cominciò a succhiare avidamente, mentre le mie mani erano intente a cercare la sua figa per ricambiare il piacere che mi stava dando.
Aveva un lago tra le cosce, era bagnatissima, le infilai dentro una e poi due dita e cominciai un ditalino prima lento e dolce poi sempre più intenso.
Venimmo quasi contemporaneamente; feci appena in tempo a tirarlo fuori dalla sua bocca che uno schizzo forte le inondò le tette, mentre lei ansimando e contorcendosi con movimenti convulsi e irregolari emise un grido di soddisfazione stringendo forte le cosce.
Anche Marco non resistette molto di più; di li a poco un potente getto di sbora ...