1. Le Jenaise (atto 1-5)


    Data: 03/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B.

    ... seguono, m’insegna tutto "qualcosa" sulla sua professione. Ora ero pronta a ricevere la mia famiglia. L'auto dell'albergo "una Limousine" giunge davanti all'entrata e, tutta la mia famiglia al completo scende "sono arrivati in treno". Li riceve il Direttore che spiega loro il mio "lavoro" all'albergo e, per un quarto d'ora "elogia" le mie qualità. Poi si rivolge a mio padre e gli annuncia che il loro soggiorno "naturalmente" è tutto spesato dall'albergo. Non immaginerai mai l'espressione del viso che avevano quando mi videro arrivare vestita da Capo-Metre “stavo molto bene”, non finivano più d’abbracciarmi "e mia madre di piangere". La sera ero emozionatissima, dovevo condurre la Sala da Pranzo. Ricordo che quando mia mamma e mio papà entrarono nella sala erano vistosamente a disagio, indossavano il miglior vestito che avevano e, si rilassarono quando li feci accomodare al tavolo. La Sala era piena di ospiti, tra cui un famoso attore del cinema francese con la moglie che, mia madre riconobbe. I camerieri correvano ad ogni "comando" che impartivo loro, e se sbagliavo "diverse volte" facevano in modo che nessuno lo capisse. Lorenzo, invece, s’accomoda al tavolo proprio a fianco “l'ha fatto di proposito” e si fingeva un comune ospite. Ogni tanto, per mettermi in imbarazzo, mi chiama e mi fa strane domande del tipo: scusi Metre, si può avere un "Consommè de Burgogne?". Io non sapevo neanche cosa fosse, gli rispondevo: certo Signore.., a voce alta, e a sottovoce "Stronzo". Quella ...
    ... notte ero felice ed euforica, tutto era andato a meraviglia, Lorenzo venne nella mia camera e per la prima volta feci l'amore da "dietro", era molto piacevole, anche se all'inizio bruciava un po’. Passarono due giorni indimenticabili e, quando partirono non finivano più di elogiarmi, erano orgogliosi di me, anche perché diedi a mio padre cinquemila euro, frutto del mio “lavoro”. Scommetto che, al loro ritorno a S.Damiano, raccontarono a tutto il paese di me e del loro soggiorno al Grand Hotel di Cannes. Io ho ripreso la mia solita "bella" vita alla villa. Da "quel" giorno di Cannes facevo l'amore solo da "dietro". Finché non ti brucerà più, mi diceva Lorenzo; ci volle un po’, ma alla fine provavo solo "piacere". Una sera, mentre passeggiamo sul lungomare, il viso di una ragazza che incrociamo mi ricorda Ilenia e con lei una frase "Iniziazione". Ci sediamo su una panchina e dico: ho già fatto l'iniziazione?. Chi te ne ha parlato?, mi chiede. Ilenia. No non l'hai fatta. Cos'è?. Una "Cerimonia" che ti consacrerà Jenaise. Credevo di esserlo già!, gli dico. Lo sei, mi risponde, ma non hai il "Diploma"; l'iniziazione è il Diploma che ti "Firma" Jenaise. Allora è come sostenere gli esami di scuola, spiegami in cosa consiste. No, non è un esame. La prima cosa da fare è trovare un "Testimone", una persona che deve essere "estranea" alla tua vita. Il giorno prescelto per la cerimonia, indosserai un paio di stivali neri alti fino alla cima della coscia, e un mantello con lo stemma della ...