Le Jenaise (atto 1-5)
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Vanj B.
... rivederci ma sarei felice se tu venissi con me come “amante”, ti farei vivere in una villa bellissima con dei camerieri che ti servono e senza alcun pensiero, e prosegue: sai qual è la differenza tra una moglie e l’amante?. Si, rispondo sorridendo, l’amante ti fa passare il nervoso che ti fa venire la moglie. Questo per le persone normali, dice, per quelle molto altolocate è solo sesso con la differenza che non può mai dire di no a qualsiasi richiesta le viene fatta. Una specie di schiava sessuale ribadisco. Più o meno risponde, ma che fa una vita da regina. Lo guardo fisso negli occhi e dico: non vorrai portarmi a “battere sul marciapiedi!”. Ma che dici!, risponde, non ho bisogno di soldi, ecco cosa devi fare. Per prima cosa devi fare una dichiarazione scritta, ma sarebbe meglio se fai un video con il tuo cellulare, in un momento che sei sola in casa, in cui dichiari per tua libera scelta che sarai la mia amante e che accetterai tutte le mie richieste, dopodiché, per dimostrarmi che hai capito e sei convinta di farlo, dovrai presentarti all’appuntamento vestita solo con una gonna corta una camicetta e le scarpe, quindi senza calze slip reggiseno e nient’altro, sappi che quando arriverai alla villa dove vivrai, prima d’entrare, dovrai toglierti anche quelli perché dovrai entrare nuda, però, sarai sempre libera delle tue decisioni e in qualsiasi momento non ti sentirai di fare qualcosa potrai tornare subito a casa. Pensaci bene, dice con una voce seria, fra quattro ...
... settimane t’aspetterò al solito posto, se decidi di venir via con me dovrai presentarti vestita come ho detto e dovrai avere la dichiarazione con te. Mi misi a ridere, gli ho detto di smetterla di fare lo scemo, una proposta del genere non l'avrei mai accettata. T’immagini cosa avrebbe fatto mio padre se avesse saputo di Lorenzo e delle sue proposte, lui che mi credeva ancora illibata e che mi consentiva di andare a ballare la domenica pomeriggio solo perché c'era anche mio fratello Corrado che, in teoria, mi controllava. Per fortuna che lui, come tu del resto, e tutti gli altri nostri amici, in quelle poche ore di "libertà" eravate tutti "presi" con o alla ricerca dei vostri amori. Passò una settimana tranquilla e, quando la domenica ho scoperto che Lorenzo non venne al nostro solito appuntamento sono rimasta un po’ allibita e mi venne in mente quella sua proposta per la prima volta, ma subito ho pensato che forse voleva farsi desiderare o farmi uno scherzo oppure aveva avuto qualche impegno importante. La settimana dopo, capivo che Lorenzo mi mancava, mi mancavano i suoi occhi, i suoi baci, la sua voce e la sua dolcezza e una sera, a letto mi sono eccitata e mi masturbai pensando a lui. Così arrivò domenica e neanche stavolta si fece vedere ed io ho cominciato ad agitarmi. Il pomeriggio del giorno dopo mi trovavo sola in casa "cosa molto rara" e ho iniziato a pensare a lui e alla sua proposta. Pensavo a dove mi avrebbe portata, a cosa m’avrebbe fatto, così sognando a occhi aperti ...