1. A casa 1


    Data: 23/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi

    Oggi non ho nulla da fare e posso restare tranquillamente a casa. Gli ultimi giorni sono stati un po' impegnativi e ho bisogno di scaricare la tensione accumulata. Tradotto: voglio fare il pieno di cazzo.
    
    Mi sveglio verso le otto e mezza, già eccitato. Mi infilo una mano nelle mutande e sento il buco umido e palpitante: povero, è un po' che non si fa aprire per bene e richiama le dovute attenzioni. Senza incontrare resistenza ci infilo due dita e mi allargo un po' lo sfintere. Le faccio uscire lentamente e me le infilo in bocca. Mi ha sempre eccitato il gusto del mio buchetto e anche stavolta mi regala un'ottima sensazione.
    
    È tempo di alzarsi e mi sistemo il pisello barzotto nei boxer. Eh sì, la voglia è proprio parecchia!
    
    Vado in cucina e mi preparo il caffè. Nel frattempo accendo il telefono e apro le app che uso di solito. Su Grindr mi appare un nick piuttosto esplicito: “Pallepiene”. Non è lontano da me e gli scrivo subito per vedere se ha bisogno di 'qualcosa'. Mi dice di essere di passaggio nella mia zona (ecco perchè non lo avevo mai visto!) e di non avere molto tempo.
    
    “Beh, guarda...io devo giusto fare colazione”
    
    “Se mi dici dove sei, ti porto io qualcosa di buono!”
    
    “Mandami un paio di foto”
    
    Beh, è un bel tipetto: 36 anni, magro di fisico, qualche pelo e un pisello che sembra interessante!
    
    “Ok, passi subito?”, e gli mando la localizzazione.
    
    “Sì, cinque minuti e sono da te”.
    
    “Perfetto, scrivimi quando sei qui”.
    
    Giusto il tempo di ...
    ... bere il caffè e mi dice di essere arrivato.
    
    Gli apro la porta e lo faccio salire.
    
    Un rapido “ciao” e allungo una mano a tastargli il cazzo.
    
    “Hai voglia, eh?” mi fa.
    
    Non finisce queste due parole che già sono in ginocchio a sbottonargli la patta. Gli abbasso gli slip e mi infilo il cazzo in bocca. È già abbastanza grosso, saranno una ventina di centimetri. Lo succhio con foga: ho voglia e glielo faccio capire. Non ci mette molto a indurirsi del tutto e mi entra in gola alla perfezione. Sì, stamattina mi è andata bene.
    
    Il ragazzo prende a scoparmi la bocca con forza e io, stando fermo, lo lascio fare. Anzi, appena rallenta il ritmo, gli afferro il bacino e gli impongo il ritmo dando profonde succhiate. Lui prende a mugolare e dai suoi occhi, fissi sul pisello che scompare nella mia bocca, posso intuire il piacere che sta provando.
    
    “Ci sono quasi” mi dice “Sei pronto?”
    
    Annuisco senza togliermi il cazzone dalla gola, ma dandogli una succhiata che gli fa tremare la voce.
    
    “Apri la bocca”. Si prende il pisello in mano e inizia a menarsi con forza. Io ho la bocca spalancata e la lingua ben esposta, pronte a ricevere il suo seme.
    
    “Eccola, puttana!” e dal suo cazzo parte uno schizzo denso che mi colpisce il naso. Non lo lascio finire e chiudo la bocca attorno alla sua cappella per non sprecare la sua sborra. Gli altri cinque spruzzi mi costringono ad ingoiare per ben due volte. Lui ferma la mano e lascia che gli ripulisca il pisello con la bocca. Mi rinfilo il ...
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