La governante
Data: 23/12/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Mirosa, Fonte: Annunci69
... dita palpano l’elasticità delle mie tette, intanto che io da brava scolaretta copio i suoi stessi movimenti; le nostre bocche e i nostri inguini sono uniti e muoviamo impercettibilmente i piedi al suono d’uno slow.
Una sua mano si stacca e s’insinua oltre il bordo del mio slippino e m’accarezza il clitoride con il dorso della mano mentre con i polpastrelli della stessa si struscia il suo, io continuo a giocare con i suoi capezzoli, intanto so che poi toccherà a me. Sento le sue dita che stanno masturbando entrambe, la sua bocca sa di alcol e fumo e lei che mi dice bofonchiandoci dentro:
«Rosa, gioia mia, sto godendo come non mai.» Le rispondo:
«Anch’io, grazie amor mio.» Mi è venuto spontaneo usare quel termine; lei mi guarda ed ha gli occhi lucidi.
Seguendo la musica mi spinge verso la sua camera, mi fa sedere sulla sponda del letto, mi toglie la tunichetta, poi abbassandosi mi stringe i seni l’uno contro l’altro e mi succhia i capezzoli donandomi una sensazione struggente, mi sfila le calze e si mette i miei alluci in bocca, prima l’uno poi l’altro, passandomi poi la lingua nello spazio fra le altre dita, mi toglie infine le mutandine che hanno la parte a contatto con la vagina zuppa di umori che succhia lascivamente. Ora è inginocchiata sullo scendiletto, io capisco che sta per leccarmela e a quel pensiero la fica mi cola, sento un suo gemito poi con la lingua inizia a schiaffeggiarmi il clitoride ed io credo di morire da tanto l’orgasmo è intenso; allora ...
... la incito perché voglio godere fino alla soglia della demenza. Delia quasi di peso mi fa inginocchiare al centro del letto, si mette nell’identica posizione al mio fianco, parte dalla nuca e mi conta ad una ad una le nocche della schiena, intanto che le sue dita mi esplorano la guaina, due sono già entrate e quando la lingua arriva al mio culo sta spingendoci dentro anche la terza. Non capisco più nulla, desidero che me lo lecchi anche all’interno, allora appoggio la guancia al cuscino, porto le mani indietro e glielo spalanco e lei è lesta a spingermi dentro la punta della lingua. Ora è scatenata e vuole incastrarmi anche il quarto dito, lo voglio pure io e mi dimeno per agevolarla. La sua lingua irrigidita mi esplora lo sfintere, con la mano mi scopa ed io urlo, urlo, urlo nella sofficità del cuscino. Anche Delia non ne può più e con circospezione mi ribalta sulle schiena senza però togliermi le dita dalla vagina e finalmente mi da la sua vulva depilata da lappare, succhiare, divorare e lo faccio con ingordigia adoperando labbra e lingua e con un dito m’introduco nel suo ano. Ci dimeniamo assatanate ed io ho l’impressione che una volta finito non avrò più una goccia di linfa vitale.
Giaciamo coricate di fianco, Delia ha succhiato due delle sue dita bagnate dei miei umori e le altre due le da leccare a me. Ci calmiamo un attimo ma non siamo sazie allora mi guida in un nuovo gioco erotico, mi fa coricare sopra di lei, si spalanca la fica con due dita, mi dice di fare ...