IPAB: Istituto Per Avvenenti Badanti
Data: 24/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: VicentinoGrey
... il grembiule e il reggiseno, rimanendo con i soli slip. L’uomo allargò la bocca per la sorpresa, nel vedere le dimensioni dei seni della sua infermiera preferita, ma la aprì ancor di più quando la bretella del reggiseno lo colpì sullo scroto. Il suo membro ebbe un sussulto e Wanda capì che il suo paziente era sicuramente masochista. - Ti piace, eh? Vecchio porco. Mi piace vedere che il tuo pistolino si agita quando ti frusto. Adesso vediamo se ti diventa anche duro! Wanda lo colpì per una quindicina di volte, aumentando anche la forza con cui la bretella e il gancio del reggiseno raggiungevano i genitali dell’uomo, ma il membro non acquistava la giusta durezza per l’amplesso. - Speravo di farmi una bella cavalcata, ma sei proprio inutile! – lo rimproverò la giovane – mi toccherà farti tirare fuori la lingua. Così dicendo si tolse anche gli slip e si posizionò sulla faccia di Eugenio, volgendo il capo verso i genitali. - Leccami a fondo, maiale, mentre io cerco di svegliare il bello addormentato. Tenendo il reggiseno per una bretella, Wanda ebbe la possibilità di compiere un ampio movimento prima di colpire il pene e lo scroto del suo giocattolo umano. I colpi facevano sussultare l’uomo che espirava rumorosamente mentre la sua lingua non smetteva di vellicare le tenere mucose della giovane. - Dai, porco! Forse ce la facciamo. Lurido maiale, ti piace sentire i miei succhi che ti colano in gola? Meriteresti ben altro, ma mi accontento di scappellarti il tuo inutile cazzetto e ...
... farlo diventare rosso a suon di frustate. Le parole e i propositi di Wanda ebbero l’effetto desiderato. Il membro di Eugenio ebbe una erezione vistosa e la ragazza si fiondò sopra per procurarsi il proprio piacere. Nell’impalarsi sul fallo eretto, l’infermiera si volse verso il viso dell’uomo e poté così vedere il mutamento delle sue espressioni mentre lo cavalcava. - Mi stai facendo rivivere! – esclamò Eugenio, in preda a un furore ormai dimenticato da tempo – fammi tutto quello che vuoi, mia regina. Puoi anche ammazzarmi, ma morirei contento. Grazie! Wanda si fermò un istante per mettere la mano sotto il suo sesso e stringere con forze i testicoli dell’uomo. Un gridò echeggiò nella stanza. - Sei proprio sicuro? – lo stuzzicò la ragazza – potrei prenderci gusto. - Ne sono sicuro – rispose l’anziano con la voce strozzata dal dolore che saliva dal basso ventre – fai quello che ritieni giusto fare. Wanda afferrò il reggiseno e lo frustò con forza sul petto e sulle cosce, facendolo sobbalzare a ogni colpo. - Mi sto proprio divertendo un sacco, lurido maiale – confessò la donna – mi spiace solo di non avere qualcosa di fallico per infilartelo nel culo. - Mmmmmhh – commentò Eugenio – me lo farai la prossima volta? - Ti aprirò in due! – promise Wanda A quelle parole, Eugenio godette sprizzando il suo sperma nella vagina della ragazza. - Non è possibile che tu goda e io no! Adesso vedrai cosa ti farò! La donna attese che il membro si svuotasse del tutto e poi si sfilò dal pene ormai ...