1. IL SOSPETTO


    Data: 24/12/2018, Categorie: Voyeur Autore: giessestory

    ... fortuna non vidi nessuno e nessuno mi notò.Ricordai che esistevano vari ingressi, uno, in fondo, forse di emergenza, portava al piano sottostante tramite una doppia rampa di scale. Era tutto aperto, abbandonato, così scesi, cercando di non fare rumore.C’erano solo due macchine. Quella di Patrizia e, a una decina di metri, più in fondo, la macchina che era entrata dopo di loro. Ma forse, tra esse, non esisteva alcun collegamento.Ero lontano, non vedevo niente di preciso.Mentre cercavo di avvicinarmi alla meglio, lo sportello destro dell’auto sconosciuta si è aperto … ancora niente, poi, una figura femminile, abbigliata in modo appariscente, scese e tornò verso la Mercedes.Non era possibile sbagliare: la donna indossava un abito rosso, corto, che a stento le copriva il sedere; le cosce tonite e indisponenti, svettavano, sulle decolté, dal tacco vertiginoso, era Marina!La parrucca biondo-cenere non m’ingannava … e il mio cuore si fermò.Da quel momento tutta la scena diventò del tutto surreale.L’auto si allontanò velocemente e anche le ragazze uscirono.Sedetti sulle scale per riprendermi: mi sembrava tutto così assurdo.Tolsi il casco che mi opprimeva il respiro. Ormai non m’interessava più di nascondermi: ero suo marito, avevo il diritto di sapere.Quando mi ripresi, mi avviai, cercando di tenere un passo regolare, attraversando il buio, tra i pilastri di cemento.Un rumore … l’auto di Patrizia che tornava. Istintivamente mi nascosi in un punto più buio.Gli avvenimenti si ...
    ... succedettero così vertiginosamente che non riuscii più a lasciare il mio nascondiglio: ero ipnotizzato dalle scene che mi si presentavano.Da poco prima di mezzogiorno, fino a dopo le sedici, ben sette vetture, si avvicendarono nel parcheggio sotterraneo.Alla guida c’erano uomini, in una soltanto una coppia, molto matura.Marina, mia moglie e, a volte, anche Carmela, l’estetista, raggiungevano le vetture e … che dire? Mi vengono i brividi solo a pensarlo … diciamo che si accoppiavano con quegli estranei. Nessun equivoco!Era lampante: Marina non conosceva quegli uomini.Era lampante: Marina si stava prostituendo, davanti ai miei occhi.Metodica e perversa, iniziava sempre con un veloce rapporto orale, poi, a volte in macchina, a volte fuori, poggiandosi allo sportello, senza curarsi di offrire uno spettacolo indecente. Dopo aver innestato un profilattico sul membro del maschio, si lasciava prendere; fino a che, quell’estraneo, non scaricava il suo piacere in quella … gran puttana.Adesso, eccomi qui. Inutile dire che, alla fine, Marina mi ha visto. Non è tornata a casa la sera e nemmeno il giorno dopo.Oggi è stata normalmente in ufficio e come se niente fosse, mi ha detto che sarebbe rientrata al solito orario.Eccola! Entra, mi guarda solo un secondo, poi estrae qualcosa dalla borsetta, me la tira sul divano.E’ il telefonino. Si avvicina e ripone anche due s**tole … le riconosco, sono quelle sparite dalla villetta. Va di sopra, senza più curarsi di me.Guardo il cell, premo un tasto, un ...