L'amica di famiglia
Data: 26/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Charming1
... (vedi capitoli dedicati), io adolescente in erba con ormoni alle stelle!
Mamma decide di cederle la mia stanza, ed io dormirò nella stanza delle ragazze, solo, in attesa che la sorellina torni dalla gita scolastica e la Sorellona da una lunga trasferta di lavoro.
Al suo arrivo grande emozione: sembra che il tempo si sì fermato per lei: se possibile è ancora più bella!
Mi abbraccia forte forte, commossa e meravigliata dalla mia statura, ormai sono quasi più alto di lei.
Io ricambio l'abbraccio e la bacio più volte sulle guance, assorbendo il suo profumo, che ricordavo come fosse ieri l'ultima volta che l'avevo vista!
Durante le ore successive la studio nei particolari, e mi rendo conto che è davvero bona, non sono solo ricordi di un bambino.
A tavola le siedo accanto, la servo e l'ascolto con interesse e curiosità. Nel salotto cerco di starle il più vicino possibile, godendo di eventuali fortuiti contatti tra noi.
Passano i giorni e la mia passione nei suoi riguardi è più che rinverdita, ormai sono innamorato perso! Percepisco che anche lei a modo suo, mi dimostra un particolare piacere nell'avermi intorno.
Ovviamente io sfrutto tutte le mie abilità voyeuristica del momento, non perdendo occasione di cercare di spiarla ogni qualvolta va in bagno o a cambiarsi in camera: la mia eccitazione e passione nei suoi confronti cresce a dismisura alla vista di quelle tette grosse e dure come la pietra, capezzolo scurissimo pronunciatissimo, ficona da Oscar, ...
... spettacolare, nera nera e pelosissima, la mia passione!
Arriva il sabato pomeriggio, classicamente dedicato dai miei genitori alla trombatina con pennica post prandiale: Mara si ritira in camera mia, io in quella delle ragazze, dove mi arrovello il cervello per cercare di trovare una scusa per andare a bussare alla porta, per entrare in quella che in fondo sarebbe la mia stanza.
Prendo coraggio e mi avvicino alla porta, pensando che busserò con la scusa che mi serve un quaderno per i compiti.
Dalla stanza dei miei genitori, attigua alla mia, non vengono rumori di attività alcuna: ormai dormono, penso.
Zitto zitto, in punta di piedi mi avvicino alla porta, mi inginocchio e spio dal buco della serratura: fortunatamente la chiave è girata lasciando libera la visuale, e che visuale! Mara è sul letto appoggiata di schiena al muro, gambe larghe di fronte alla porta, una mano nei meandri della sua stupenda fica che sta ravanando a più non posso, altra mano che stimola il capezzolo sinistro, duro come l'acciaio.
Davanti a quella vista quasi quasi grido dalla sorpresa inaspettata, ma riesco a trattenermi e penso al da farsi:
immagino si sia eccitata sentendo i rumori di sesso provenienti dalla camera dei miei genitori, per cui ora che faccio? Busso ed interrompo o aspetto dopo...
Vada per la seconda, anche perché da ciò che capisco sembra quasi alla fine: infatti da lì a poco la sento ansimare più forte, inarca la schiena mugolando parole incomprensibili, e gode ...