La gattabuia 1: in cella
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69
... dai vieni che la vacca è già in calore…”
Alì ha già sfoderato il membro duro, enorme, saranno 25 cm di asino arabo ben tosto, si avvicina sorridendo e appoggia la cappella allo sfintere dilatato, Marco dà una spinta all’indietro e da solo si impala con un colpo, geme sommessamente muovendosi avanti e indietro; è già in estasi con gli occhi rivoltati verso l’alto, dalla bocca cola un rivolo di bava, gode senza neanche sfiorarsi, gode con il suo cazzetto ben in tiro, un filo di sperma esce dal glande e forma una piccola macchia sul materasso del letto, il massaggio che il cazzo di Alì gli sta facendo alla prostata lo fa venire come una scrofa. Sbatte violentemente il culo contro il pube di Alì che non deve fare nulla, neanche scopare, ci pensa Marco a incularsi da solo, a godersi quel pezzo di carne.
“Guarda come gode la ragazzina, gli piace il cazzo, lo adora….succhia bene troia, fammi godere!” e così dicendo Fatma si irrigidisce appena, spinge il glande in fondo alla gola di Marco, sussulta ed esplode in un fantastico orgasmo. Marco inghiotte, manda giù sborra e saliva, velocemente ingurgita la crema del cazzo e cerca di respirare col naso…Fatma lo afferra per i capelli biondi, li avviluppa facendone una coda di cavallo e trascina Marco alla tazza del cesso. Alì non ha smesso di pompare il culetto della ragazzina, lo devasta lentamente, disarticola il muscolo dello sfintere; il buco del culo si è fatto largo, una voragine dove il cazzo scuro del tunisino sfiora ...
... appena le pareti.
Marco ha la testa nel cesso, sente l’odore dell’urina e del detergente, vede da vicino le macchie gialle di piscio sulla bianca porcellana; a quattro zampe gode a farsi devastare le viscere…la trans dirige il getto di piscio sul collo di Marco, Faruk si è avvicinato e sfoderando un cazzo enorme comincia a pisciargli sulla testa bagnandogli i capelli…Marco gode, gode come una cagna, non si aspettava certo una accoglienza simile il primo giorno di reclusione. Marco gode ma Alì gode di più, scarica un litro di bianca sborra nel suo culo; continua a pompare e lo sperma fuoriesce a rivoli lungo le cosce del ragazzo.
“Ancora, ancora, dai che la troietta ha sete di sborra e di piscio” dice Faruk scrollando il membro sulle labbra di Marco che con la bocca aperta e gli occhi chiusi è preso da un fremito di godimento.
Lo lasciano a terra, raggomitolato vicino alla tazza del cesso mentre si sente un fragoroso applauso nel silenzio della cella, Marco apre gli occhi, solleva il capo e dietro le sbarre della cella vede una divisa che appoggiata al muro sorride battendo le mani, e i carcerati della cella di fronte ritmano l’applauso, sono 4 prigionieri della cella di fronte che con il secondino si sono goduti lo spettacolo.
“E bravo Faruk” dice la guardia “non vorrai tenerti quel regalo tutto per te, vero? Condividilo con noi, i ragazzi hanno voglia di divertirsi…” e con il capo fa un cenno verso la lunga sfilata di celle che formano il braccio del carcere; dalle ...