La prima volta Emma
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu
... impressionarlo.Quando arrivò la cena non era ancora pronta, così mia madre gli versò un bicchiere di vino e lo invitò a sedersi sul divano. Cercava di coinvolgermi nella preparazione della tavola, ma io non ne volevo sapere e mi sedetti vicino a lui sul divano a parlare del più e del meno.Mi riempì di complimenti e lo stesso fece con mia madre. Mentre parlava io cercavo il contatto fisico con lui, appoggiandogli una mano sulla sua o toccandogli una spalla con finta disinvoltura. Lui mi pareva completamente a suo agio e non capivo se stesse cogliendo o meno i miei goffi tentativi di seduzione.Ad un certo punto, non ricordo esattamente di cosa stessimo parlando, forse della scuola, mi appoggiò una mano su una coscia lasciata scoperta dalla gonnellina che a sedere sul divano era risalita parecchio. Lo fece come un gesto naturale, mentre continuava a parlare, ma io ero senza fiato e rimasi ferma immobile per un tempo che mi parve un’eternità. Non volevo muovermi per paura che quel contatto finisse.Quando mia madre venne a chiamarci per la cena, fissò la mano di Mark e poi mi guardò in viso, certamente accorgendosi del mio rossore. Pensai che stesse per sbottare e dire qualcosa, invece la naturalezza con cui Mark continuò a parlare alzandosi verso la tavola smontò qualsiasi sua reazione. Io e mia madre avevamo notato la sua mano, ma forse per lui era stato solo un gesto amorevole e non ci aveva dato peso.Mangiammo conversando amabilmente. Il fatto che Mark mi trattasse da ...
... adulta, chiedendomi pareri e dialogando come con chiunque altro mi faceva sentire davvero bene. Quasi in automatico anche mia madre si era adeguata allo stile della conversazione e nonostante la presenza di un uomo in casa, o forse proprio per quello, riuscimmo a toccare argomenti complessi in modo che non avevamo mai fatto.Notai che mia madre continuava a bere vino e questo la scioglieva sempre di più. Quando aprirono la seconda bottiglia lei non faceva che riedere alle battute di Mark ed io ero molto gelosa della loro complicità. Lo so, avrei dovuto essere felice che mia madre avesse trovato un nuovo stimolo dopo tutti quegli anni, ma la mia parte emotiva ed irrazionale pensava di poter avere Mark per tutto per se.Dopo cena ci sedemmo sul divano per guardare un film. Mark era in mezzo a noi, ma io iniziavo a sentirmi esclusa da quel rapporto speciale che si stava instaurando. Mentre loro continuavano a parlare e ridere come due adolescenti, io cercavo di stringermi contro di lui per fargli sentire la mia presenza, per fargli capire che c’ero. Provai un paio di volte ad inserirmi nei loro discorsi, ma mia madre aveva attenzioni solo per lui.Quando iniziò il film ci coprimmo con un panno per rimanere più al caldo. Non stavo attenta a ciò che accadeva sullo schermo, ma rosa dalla gelosia continuavo a buttare l’occhio dal loro lato per vedere se ci fosse un contatto fisico, o qualsiasi cosa che potesse tradirli. Quando vidi un piccolo movimento sotto il panno e sentii mia madre ...