1. La prima volta Emma


    Data: 03/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu

    ... patta. Sentivo il suo cazzo pulsare sotto ai pantaloni, ma non sapevo che cosa fare. Era la prima volta che toccavo un uomo e non sapevo da che parte cominciare. Mi limitavo a tenere ferma la mano e sentire la pressione sotto di essa. La stoffa tesa era l’unica cosa che mi separava da lui.Vedendo che rimanevo passiva, Mark prese di nuovo l’iniziativa e mentre continuava imperterrito a masturbare mia madre, con la mano libera si aprì i pantaloni ed estrasse il cazzo dai boxer. Riprese la mia mano e me lo fece impugnare. Ero incredula ed incredibilmente eccitata a quel tocco. Tenne la mano sopra la mia e mi diede il ritmo per fargli una lenta sega. Nascosto dal panno ancora non lo vedevo, ma ero comunque impressionata dalle dimensioni. Avevo fantasticato tante volte su come potessero essere i cazzi dei ragazzi, ma non credevo potessero essere così grandi e così duri. Una volta in campeggio un ragazzo della mia stessa età si era calato il costume davanti a me e gli avevo visto tutto. Questo era tutta un’altra storia.Ero concentrata nel fare bene quello che stavo facendo, ma ogni tanto buttavo l’occhio su mia madre, che ormai stava godendo senza ritegno. Sempre ad occhi chiusi, non credi si fosse ancora accorta di quello che stava succedendo tra Mark e me. Non sapere cosa avrebbe fatto o detto quando se ne fosse resa conto, invece che spaventarmi, contribuiva a quel senso di proibito e perverso che aumentava a dismisura la mia eccitazione.Vidi che Mark si avvicinò al suo viso e ...
    ... gli sussurrò qualcosa che non riuscii a decifrare. Mia madre sospirò e lui la baciò. Lei si avvinghiò a lui come fosse una l’unica fonte di vita dopo anni di arida sete. Era scossa da tremiti incontrollati, pensavo che fosse prossima all’orgasmo.Mentre continuava a baciarla, Mark scostò il panno, poi lo sollevò del tutto e lo buttò ai piedi del divano. Ora per la prima volta giocavamo a carte scoperte. Vidi il vestito rosso di mia madre sollevato fin sulla pancia e la mano di lui che teneva divaricate le labbra della sua vagina, infilandogli il medio dentro. Aveva un seno completamente scoperto, con il vestito ed il reggiseno spostati di lato.Io dal canto mio ero ancora completamente vestita, avevo solo la gonnellina sollevata ed in pugno il cazzo di Mark che ora finalmente vedevo in tutto il suo splendore. Era fantastico e mi attirava con una calamita. Non riuscivo a staccare gli occhi da quella cappella violacea che continuavo a coprire e scoprire con i miei movimenti.Quando il bacio terminò, mia madre ebbe forse per la prima volta la consapevolezza di quello che stava accadendo. La vidi sgranare gli occhi guardandomi, poi si rivolse a Mark con un’aria di supplica e disse:<< No, ti prego, è solo una bambina…>><< Non sono più una bambina da un pezzo! >> risposi io per lui, mettendo più vigore nella sega che stavo facendo.<< No.. >> ripeté mia madre, ma le sue parole suonavano meno credibili dato che non stava facendo nulla per fermare la mano di Mark intenta a penetrarla.Lui ...
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