La prima volta Emma
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu
... si girò verso di me con un sorriso, mi mise un braccio attorno alle spalle e mi tirò a se. Mi diede un piccolo bacio sulla bocca, non un bacio appassionato come quello a mia madre, ma un piccolo bacetto casto. Poi mi spinse verso il basso.Sapevo cosa voleva, su internet l’avevo visto spesso, ma avevo lo stomaco in subbuglio perché non sapevo se sarei stata capace… Volevo farlo bene, così scesi dal divano e mi inginocchiai fra le sue gambe. Mi avvicinai con il viso al suo cazzo e prima che potessi prenderlo, lui se o prese in mano ed iniziò a passarmelo su tutto il viso. Era una cosa che non avevo mai visto nemmeno nei video porno e non sapevo cosa dovevo fare. Rimasi ferma immobile con la bocca aperta in attesa intanto lui me lo faceva passare sulle guance, sulle labbra, sul mento…Mentre subivo questo trattamento, lo guardavo e poi guardavo mia mamma. Lei aveva lo sguardo fisso su di me e mi supplicava di non farlo, ma non aveva la forza di fare nulla per impedirlo.Sentivo il calore della sua cappella sulla guancia, sulle labbra. Potevo sentire l’odore di maschio, forte, ma allo stesso tempo invitante. Si fermò sulle mie labbra ed allora capii che era il momento di prenderlo in bocca. Così feci e sentire il suo calore e il suo pulsare sulla lingua per poco non mi fece venire anche senza toccarmi. Erano sensazioni tutte nuove. Tentavo di imitare le ragazze che avevo visto nei filmini su internet, ma avevo il terrore di risultare troppo goffa. Andavo su e giù facendo scorrere ...
... le mie labbra sulla cappella e sull’asta, mentre con la mano continuavo a massaggiarlo. Ogni tanto cercavo di dargli dei colpetti con la lingua, ma non sapevo bene come muovermi.Dopo qualche minuto sentii che mi accarezzava la testa e mi faceva spostare. Tornò a passarmi il cazzo sulle guance e poi lo tenne fermo davanti alla mia bocca, pensavo che volesse rientrare nella mia bocca, ma invece mi spinse il viso contro l’asta. Presi allora a leccarlo come fosse un gelato. Giù dalla base fin su sulla cappella. Sentivo gli spasimi, si muoveva sotto la mia lingua. Pulsava.Sentii dei movimenti e mi accorsi che Mark stava di nuovo sussurrando all’orecchio di mia madre, lei continuava a guardarmi fissa, mentre le mani di lui la penetravano sempre più velocemente. La vidi venire inarcando la schiena e buttando indietro la testa. Mark gli aveva fatto avere un orgasmo con le sole dita e con il suono delle sue parole all’orecchio.Poco dopo lei si ricompose un minimo e tornò a guardarmi. Mark disse:<< Perché non aiuti tua figlia? E’ un po’ inesperta, ma sono sicuro che con il tuo aiuto imparerà in fretta. >><< No, non posso. Non voglio. >> protestò mia madre quasi piagnucolando, ma lui la stava già spingendo verso la mia direzione.Venne ad inginocchiarsi al mio fianco ed ora mi guardava a pochi centimetri dal mio viso. Avere mia madre al fianco in un momento come quello mi faceva sentire sporca, ma il suo sguardo su di me mi eccitava da morire.Lui spinse la sua testa verso il membro e lei ...