Nozze riparatrici
Data: 28/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: pervpigbs
Turiddu era un giovane contadino di circa 18 anni, povero come Giobbe ma bello come il sole. Capelli di quel biondo che i normanni lasciarono in sicilia, occhi azzuro scuro, abbronzato dal lavoro di campagna, non alto e col fisico tornito e scattante di un tardo adolesecente attirava, senza dubbio, l'attenzione delle ragzze del paese, ma la cronica assenza di denari di un bracciante, per giunta figlio di una vedova lo rendeva un sogno ben poco appetibile.
Ed in più lui, come tutti i ragazzi del sonnacchioso paesino appolaiato sulle Madonie, era innamorato di Saruzza: 22 anni, un poco più grande di lui,
Figlia unica e bellissima di Don Sasà, il possidente, quello che che con un dito decideva chi avrebbe lavorato e chi invece no, chi e cosa si poteva o non si poteva fare. Manco a dirsi in odor di appartenenza d un Clan mafioso potente, quanto sanguinario.
Saruzza era inavvicinabile per lui: lei studiava, era colta ricca e bella e sempre sotto la sorveglianza di suo fratello gemello Melchiorre, un marcantonio muscoloso e sportivo, dedito alle arti marziali, alla caccia, alla pesca subaquea ed al paracadutismo. Insomma se Marte fosse tornato in terra sicula avrebbe avuto le sue fattezze, alto, dai msucoli possenti, scuro come il bronzo e dai denti bianchi come l'avorio. E semmai lui fosse stato occupato c'erano i due guardaspalle Serbi, due ex miliziani di circa 30 anni che a solo guardarli mettevano paura.
Tutto fino a che Saruzza, senza apparente motivo dopo ...
... quattro chiacchiere e qualche sorriso, decise, inaspettatamente di concedersi a Turiddu,. Non fatevi cattive idee, non per sesso completo, qualche bacio e tutto quello che si può fare senza perdere il candore.
Turiddu tornò verso casa in stato di estasi, sognando il prossimo incontro, fino a che, dietro una curva non si trovo ad aspettarlo i due albanesi con Melchiorre e Saruzza che piangente lo accusava davanti al padre d'averla stuprata e forse messa incinta!
Di scelte non ne ebbe, sposarsi subito o finire in fretta sottoterra.
E sposare Saruzza era il suo sogno. La decisione venne presa sul posto, senza nenache smentire la ragazza, anzi, pensando che lei si fosse inventata tutto per ottenere dal padre il consenso a sposare un poveraccio pure più giovane di lei e con la terza media presa a mala pena..
Il giorno delle nozze Turiddu impacciato dal completo e dalla cravatta sembrava anche più bello del solito, con gli occhi vispi in attesa della prima ed agognata notte.
A festa finita Turiddu quasi corse versola stanza nuziale. Ma anzicchè Saruzza , ad attenderlo c'erano il suocero con Melchiorre e le due guardie del corpo.
Don Sasà lo guardò con disprezzo: " tu chredi che io, don Sasà, intendessi mai farti sposare la mia adorata figliola? A uno come te, uno zappaterra....no tu , tu sei per Melchiorre, da tempo ti voleva e sai come è...noi non amiamo certe dicerie.....ora sei di famiglia...nessuno avrà da chiacchierare...."
Turiddu cercò di obiettare...ma don ...