Nozze riparatrici - Racconti Erotici

Nozze riparatrici

... Sasà gli ricordò quanto poco sarebbe durata la vita sua e dei suoi fratelli se mai avesse cercato di ribellarsi o di divorziare.

Melchiorre sputò per terra e dopo avergli dato 4 schiaffi gli impose di leccare lo sputo dal pavimento. Ormai nella stanza c'erano solo lui, Melchiorre e le due guardie Serbe.

meglio ubbidire, così seppur riluttante e spaurito si inginocchiò a leccare, un violento calcio sulle costole e la voce aspra di Melchiorre: " morto di fame, pezzo di merda, spogliati nuto che uno come te in giacca e carvatta sembra preso in prestito.

Turiddu ormai singhiozzava, intrappolato, senza scelta, ingannato. Si slaccio la camicia, tolse giacca, cravatta e pantaloni, fino a rivelare la sua nudità. Una guardia di Melchiorre lo fece inginocchiare di nuovo e gli spinse la faccia tra le gambe aperte del crudele padrone

ALlri schiaffi, qualche frustata rifilata dai due serbi, insulti, fino a ch epiangente accettò di slacciare i pantaloni di Melchiorre e succchiargli il cazzo. Quando l'arnese del padrone saltò fuori in tutta la sua potenza, comprese perchè melchiorre era stato soprannominato " Mazza30" 30 cm di cazzo grosso e largo, un poco curvo erano davanti alla sua faccia.

Lentamente iniziò a succhiarla, coem aveva visto fare in un video porno.

Disgustato, spaventato a morte, ma sottilmente eccitato, contro la sua stessa volontà iniziò a trangugiare sempre più di quel cazzo enrome, rendnedosi conto che saperlo così era ciò che stava ecitando Saruzza da ...

... qualche parte, forse li spiava con una videocamera, chissà.

FIno a che fu il momento del culo, i due Seerbi lo tenevano fermo, mentre Melchiorre si prendeva il piacere di rompergli il culo, senza crema e senza preservativo.

Turiddu urlava come una bestia mentre il Padrone lo trombava con violenza, tenendolo per i capelli e con l'altra mano strrizzandogli le palle.

Orami era sua proprietà, non più il baldo contadino eterosessuale diciottenne, era la troia di Melchiorre.

Se si fosse ribellato la sua vita valeva meno di zero ed anche i suoi fratelli ne avrebbero pagato le conseguenze, se accettava e subiva la sua famiglia avrebbe goduto della protezionee di don Sasà.

Dopo averlo stuprato Melchiorre lo prese a schiaffi e gli impose di bere la sua piscia, dopo di che disse ai due Serbi che anche loro potevano fottersi lo zappaterra e si sedette a guardare la scena, fumando un sigaro che da solo costava come una giornata di lavoro nei campi.

Quando i Serbi finirono di violentarlo, Melchiorre volle che lui gli succhiasse di nuovo il cazzo e gli disse che l'indomani sarebbero partiti per la grande ed isolata casa che gli aveva lasciato uno zio, visto che Saruzza doveva trasferirsi a New York, con una sua carissima amica.....per finire gli studi....e Don Sasà non poteva certo fargli compagnia.

Il giorno dopo Turiddu si rese conto che ormai era prigioniero, senza macchina, in un logo quasi irragiungibile, circondato dai fedeli campieri di Melchiorre.

Gli misero ...