Nostalgia di te... - Racconti Erotici

Nostalgia di te...

Cammino per la strada, godendomi l'aria fresca, il sole e la bellissima giornata. Era molto tempo che non venivo a Milano. Non che mi mancasse particolarmente, tuttavia mi faceva piacere essere tornato. Sento gli sguardi della gente che mi passa accanto. Scruto i loro volti da dietro gli occhiali da sole e mi chiedo se davvero è così strano vedere un uomo in giacca e cravatta oggi giorno. Forse sono un po' troppo giovane per indossare abitualmente un abito ma oggi è una giornata speciale. Un colloquio di lavoro molto positivo mi faceva ben sperare per gli anni a venire, pertanto mi sono concesso un giro per il centro città. Cammino con calma sotto i portici mentre mi slaccio la cravatta per poi arrotolarla e infilarmela in tasca. Mi slaccio i primi due bottoni della camicia dando un po' di tregua al mio collo. Vago, fra la folla, davanti alle vetrine dei negozi finché qualcosa attira il mio sguardo. Ci metto qualche secondo a capire cosa fosse. Una chioma di capelli biondi che si muovono fra la gente e una risata cristallina, quasi infantile.

Un sorrisetto mi compare sul volto e un'idea nella mente. Forse una speranza molto remota. Seguo con lo sguardo i capelli biondi e ti vedo entrare in un negozio. Resto fermo, immobile, indeciso su cosa fare. Se anche fossi veramente tu dovrei girare i tacchi e andarmene, ricordo bene il nostro patto. La curiosità però prende il sopravvento e mi dico "in fondo che male c'è... Se anche fosse, sarebbe solo una coincidenza...". Un po' ...

... in ansia entro nel negozio e mi guardo intorno, tenendo però gli occhiali da sole. Mi muovo fra i vari appendiabiti facendo finta di guardare gli articoli esposti ma in realtà scrutando la gente e cercando quei capelli biondi. Comincio a credere di aver solo immaginato, essendo qui a Milano, di averti vista. Diciamo che ho sempre sperato, inconsciamente, in un incontro casuale. Ci ho sperato così tanto che forse alla fine la mia mente ha voluto darmelo per qualche secondo. Mi giro verso l'uscita per vedere chi usciva, ma niente non ti vedo. Con una smorfia mi arrendo e faccio per andarmene. Ma proprio in quel momento sento la tua risata alle mie spalle. Questa volta non posso essermela immaginata! Mi volto e mi dirigo verso i camerini con il cuore che batte. Ti vedo. Non ci posso credere. Indossi una giacchetta a fiori colorata e una borsa con la tracolla rossa appesa a un braccio mentre entri in un camerino con qualche capo in mano da provare. Dio santo... Non può essere... Leli... Vedo la tua amica allontanarsi per andare a cercare qualcosa. Mi guardo in giro e noto che non c'è molta gente nel negozio. Mi prudono le mani e il cuore mi batte a mille. È la mia occasione.

Mi avvicino al camerino continuando a far finta di cercare qualcosa ma guardando con bramosia la tendina e gli spiragli aperti. Ti vedo svestirti e comincio a sentire un'eccitazione selvaggia crescere in me. Afferro un capo a caso e mi infilo nel camerino a fianco al tuo. Indugio qualche minuto sentendoti ...