Nostalgia di te...
Data: 29/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Frank721
... tuoi azzurri. -Dio quanto mi sei mancata leli...- mi baci di nuovo e mi sussurri -anche tu... Sbattimi qui, fra... Adesso... Prima che ci ripensi... Fallo... Scopami... Per un ultima volta sarò di nuovo la tua zoccoletta... Ti prego...-. Sento le tue dita slacciarmi in fretta la cintura e subito dopo la cerniera dei pantaloni. Sempre tenendoti sollevata, alzo il bordo della minigonna e vado a palpare il tuo culetto perfetto. Mi apro in fretta i pantaloni e con un dito scosto il filo del tuo perizoma nero. Mi attiri di nuovo a te con forza e mi baci mentre struscio il mio glande contro la tua passerina. Ti sollevo ancora di più, così che il mio naso arriva all'altezza del tuo collo, e per un attimo infinito i nostri sguardi si legano. È un attimo. Ti penetro tutta d'un colpo e, nel farlo, ti sbatto di nuovo la schiena contro la parete del camerino. Forse c'è qualcuno fuori, le commesse o la tua amica ma non ci importa nulla. Gemi nel mio orecchio cercando di reprimerti ma io non ti do tregua e, da come incroci le gambe dietro il mio bacino, capisco che non vuoi che te ne dia. Mi guardi, in estasi, a farti sbattere a gambe spalancate. Dicevi di essere cambiata ma sappiamo entrambi che, sotto sotto, sei rimasta la zoccoletta che eri quando ti ho conosciuta. E te lo dico, te lo sussurro mentre ti scopo con forza. Ogni colpo che ti do fa uscire, sempre più, la Leli di una volta. E tu gemi, confermando le mie parole. Del resto te l'ho promesso, ricordi? Se mai dovessimo vederci, ...
... minimo una sveltina. Stringo con forza la tua pelle sudata mentre tu ti butti indietro la testa, gli occhi socchiusi, in preda al godimento. Sentila come geme questa zoccoletta. Stringo i denti e cerco di resistere ancora un po' mentre ti premo col mio busto contro la parete e accelero il ritmo. Ti bacio il collo e la spalla mentre sento le tue labbra sul mio e poi risalire succhiandomi il lobo dell'orecchio. Mi guardi e capisco che stai per venire e mi inciti a fare altrettanto. Ho le palle che mi scoppiano, piene di sborra bollente per la mia zoccoletta. Sono al punto di non ritorno ormai e te lo sussurro ma tu mi supplichi di non fermarmi. Ansimo e sento il sudore colarmi lungo la schiena mentre parto per la volata finale. Il ritmo diventa serrato, ancora qualche colpo non di più. Il rumore del mio corpo che sbatte contro le tue cosce aperte riempie il camerino, insieme ai miei ansiti e ai tuoi gemiti. Alzo lo sguardo su di te ti assesto gli ultimi colpi. Ti voglio guardare negli occhi mentre ti riempio di sborra. " Dio fra ci sono... Vieni con me... Dai..." I nostri sguardi si fondono mentre spingo dentro di te e finalmente mi immobilizzo, riempiendoti. Ti piazzo una mano sulla bocca per non farti gridare mentre l'orgasmo scuote il tuo corpo mentre do qualche altro colpetto dentro di te, svuotandomi le palle nella tua passerina. Rimaniamo a guardarci, stravolti dal godimento, increduli di quello che è successo. Io ancora dentro di te a fare quello che avremmo sempre voluto ...