Lo sconosciuto - Racconti Erotici

Lo sconosciuto

... bloccata dai miei pensieri. Mi apre� è bello. Ha una camicia bianca che esce dai pantaloni. Sarà alto quasi un metro e ottanta, capelli neri corti e occhi azzurri intensi. Incomincio a svuotare verbalmente le mie intenzioni, ma vengo subito bloccata. Mi dice: entra sta uscendo il caffè. Lo seguo, sono pazza, sto entrando nella tana del lupo. Il soggiorno è luminoso, molti quadri alle pareti e fotografie di paesaggi e volti di persone. E� tutto meticolosamente ordinato, l�esatto contrario della mia testa in pieno subbuglio. Entriamo in cucina, si sente il rumore del caffè che sta uscendo dalla moka. Lo versa nelle tazzine, anche le mani sono splendide, dita e unghie curate. Assaporo il caffè, è amaro come lo gradisco. Siamo in piedi vicino al tavolo della cucina e noto sul ripiano una sciarpetta di seta nera. Che folle che sono, maledico mio marito, ma so che è una bugia per giustificare le mie azioni. Finisco il caffè appoggiando la tazzina sul tavolo, osservando timorosa la sciarpetta. Mi giro e me lo trovo di fronte, incomincio a dire: senti non so tu che idea ti sia fatta ma�.. Un suo dito si appoggia sulle mie labbra e dalla sua bocca esce il classico suono che mi intima di fare silenzio. Ubbidisco, mentre il suo dito segue il contorno delle mie labbra. Sento il suo odore, mi eccita e nella mia testa una vocina mi dice di scappare. Ma rimango ferma, mentre con l�altra mano mi accarezza dietro la nuca. Chiudo gli occhi. Non è possibile mi sto eccitando, è la situazione, ...

... è lui con le sue mani, è tutto ciò che sta accadendo. Sono ancora con gli occhi chiusi che sto assaporando il leggero massaggio quando sento le sue labbra posarsi sulle mie. Sento il profumo di caffè appena bevuto ,non riesco ad aprire la mia bocca, quando ad un certo punto sento la sua lingua cercare d�intrufolarsi dentro me. Cazzo!! tutto sparisce, anche l�angioletto della ritrosia e accolgo con avidità la sua lingua. La sento roteare dentro me, unirsi alla mia. Mi bacia le labbra, il collo, gli occhi e sento che incomincio a bagnarmi. Mentre la sua mano continua ad accarezzare la nuca, l�altra ha iniziato a sbottonare la camicetta. Anche le mie mani sono partite, stanno sbottonando la sua camicia per accarezzare il petto di quest�uomo di cui non conosco nemmeno il nome. Sento una leggera peluria sotto le mie mani, sento il calore del suo corpo. Intanto la sua bocca avida sta baciando il mio seno, i capezzoli turgidi sono un�invito per la sua lingua. Li succhia, li morde, li bacia, non posso fare a meno ad emettere un gemito di piacere, mentre dalla mia fica sento aumentare le ondate di calore. Sono sconvolta, ho perso ogni forma di controllo e quando sento la sua mano accarezzare l�interno cosce per risalire verso la mia patatina non posso fare a meno con la mano ad accarezzare il suo cazzo da sopra i pantaloni. Lo sento duro, chiuso nella gabbia dei vestiti. La mia eccitazione sale ancora di più al solo pensiero di poterlo accarezzare e succhiare. Mentre la mia mano sta ...