Fra immaginazione e realtà. prima parte
Data: 30/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: luanaloda
... dell’evoluzioni dei due maschi riecheggiarono nei miei pensieri notturni e mi fu impossibile resistere. Per la prima volta iniziai una sega fantasticando di fare sesso con Stefano.
Il pomeriggio seguente tornai in centro con la speranza d’incontrare il mio amico, mi sarei affidato al caso: se lo avessi incontrato avrei avuto la mia prima esperienza di sesso fra maschi… ero senza saliva mentre cercavo su e giù per il corso Marco, quando lo vidi fu una liberazione di eccitazione e desiderio, doveva essere così evidente che senza dirmi nemmeno un “ciao” mi mise una mano sul cazzo ed esclamo: “ ancora eccitato? Vieni che so io come fartela passare!!!”.
C’incamminammo non sapevo per dove, lo seguii dicendo che non sapevo fino a che punto mi sarei spinto, la mia era solo curiosità, provare a giocare con un cazzo che non fosse il mio…Marco ascoltava e sorrideva sornione poi mi disse: “ ho già parlato con Stefano, gli piaci molto! ci aspetta a casa sua, se decidi di venire non mi far fare brutta figura ma sono certo che non accadrà!!” questo lo disse ridendo…
In breve arrivammo a destinazione, mentre salivamo una rampa di scale, iniziò palpeggiarmi il culo e il cazzo già mezzo duro….lo lasciai fare, del resto era tardi per tirarmi indietro. Stefano ci aspettava sulla porta.
Ero imbarazzato ed i timori iniziarono ad arrivare alla pancia…e la voce di Marco peggiorò la situazione: “ ti ho portato il frocio che tanto ti piace mi ha detto che è vergine e che non ha esperienza ...
... e forse è vero ma ti assicuro che ha una gran voglia di assaggiare il tuo cazzo!!!”
Provai ad obiettare sulle mie voglie e desideri ma le parole vennero smentite dal rigonfiamento che faceva mostra di se sul davanti…nel mentre Stefano aveva ridotto la distanza che ci separava, mi ritrovai la sua mano che soppesava il mio pacco, rivolgendosi a Marco gli disse che la mia dotazione sembrava essere migliore della sua. Queste parole mi tolsero d’impaccio e mi diedero coraggio, allungata la mano verso quel cazzo ancora imprigionato dai pantaloni, iniziai un dolce massaggio potevo sentire chiaramente il cazzo prendere consistenza.
Marco che se ne stava in disparte a godersi la scena mi chiese se volessi vedere un porno di maschi che s’inculano così che avrei saputo meglio come comportarmi ma poi guardandomi aggiunse: “ vuoi così tanto essere inculato che è inutile perdere tempo!! Sai già cosa fare!!” e rise contagiando anche noi due….il ghiaccio era rotto e da li a breve sarebbe toccato al mio culo!! Finito il massaggio al cazzo di Stefano, gli slacciai i pantaloni e li abbassai insieme ai boxer…un cazzo dritto più grosso e lungo del mio fece la sua comparsa, non esitai a prenderlo in mano e segarlo, lo avevo in mano potevo valutare meglio il calibro, pensai che per perdere la verginità era esagerato ma i miei pensieri furono interrotti da una mano che si era infilata a fatica nei miei pantaloni, era quella di Marco che voleva saggiare il mio buchetto, Stefano slacciò i miei ...