Fra immaginazione e realtà. prima parte
Data: 30/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: luanaloda
... pantaloni e Marco li abbassò…il cazzo mi svettava a pochi cm da quello del mio prossimo amante lo indirizzai verso il suo fino a toccarlo fu una bella sensazione…un dito faticava a farsi strada nel mio culo, mi venne spontaneo di abbassarmi un po’per facilitare la penetrazione così mi ritrovai con la bocca vicino al cazzo del mio amante che prontamente mi abbasso la testa facendomi capire cosa volesse da me, non opposi resistenza desideravo prendere quel cazzo in bocca e sentirne il sapore….
Era veramente grande, faticavo a tenerlo dentro e temevo di non essere capace a pompare, mi scopava la bocca con colpi decisi ma senza affondare, mi venne spontaneo iniziare a massaggiargli le palle, mentre il dito di Marco mi stava oramai aprendo il buco…
Marco ci invitò ad andare in camera da letto, raggiunta in tutta fretta ci spogliammo completamente tutti e tre e mi ritrovai con il culo per aria e ripresi il lavoro di bocca. Marco, facilitato dalla mia posizione continuava ad aprirmi il culo, uno due tre dita avevano trovato modo di entrare nel mio culo. Lo comunicò con molta soddisfazione! Non avevo emesso nemmeno un lamento e questo al suo dire mi certificava come un vero frocio!!! Le sue parole ebbero un effetto incredibile sulla mia eccitazione, sentirmi apostrofare come frocio quasi mi fecero venire…. anche il mio lavoro di bocca stava per sortire il medesimo effetto…Stefano al limite della resistenza si sottrasse al mio ...
... trattamento e lasciandomi a pecorina prese posto dietro di me….li sentivo armeggiare alle mie spalle, non sapevo con cosa ne avevo il coraggio di chiedere, avevo ancora le dita nel culo ma sapevo che da li a poco il cazzo avrebbe preso il loro posto …mi misero abbondante lubrificante nel culo, Marco diede un ulteriore insalivata al cazzo di Stefano e sentii la sua cappella appoggiarsi al mio buco….
”frocio stai fermo che fra non molto ti faccio urlare di piacere”
riuscii solo a dire: “ fai piano, ti prego…”
sentivo il cazzo farsi strada nel mio culo ma non sentivo dolore il lubrificante e le dita avevano fatto il loro dovere…era sempre più dentro ora un po’ di dolore lo avvertivo ma l eccitazione era troppa per chiedere di smettere…prima o poi sarebbe arrivato il piacere…il mio cazzo era dritto , Marco iniziò a segarmi…ero a quattro zampe inculato come mai prima!!
Stefano disse:” è tutto dentro, ORA GODI!!! solo le palle sono fuori dal tuo culo, senti con la mano” allungai la mano e toccai le palle, l’asta era tutta dentro di me…prima lentamente poi sempre più veloce iniziò a scoparmi come fossi una femmina!!
“godi frocio? Ti piace il cazzo? Apriti il culo!! voglio entrare di più”
Godevo e ansimavo rispondevo a stento alle sue domande con dei: ” siiiii ahhh siiii ancora”
Quando ubbidii alla sua richiesta di aprirmi il culo con le mani, non resistette e mi riempì il culo di sborra e se ne venne con un grido di lussuria…
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