1. Pentita


    Data: 30/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: eos76

    ... sé, mentre guarda, con espressione quasi maligna, Arianna.Lei gli rimanda uno sguardo ammiccante. Divarica leggermente le gambe. Non indossa gli slip sotto. Faccio a tempo a vedere la curva, perfettamente depilata, delle piccole labbra.Anche Andrea credo l�abbia vista, perché ha un breve sussulto. Preme con più forza contro di sé la mano che tiene sul mio pube.Arianna annuisce impercettibilmente. Sposta in avanti il bacino, cosicch&egrave la seta del babydoll si attacca alla moquette della stanza. Poi divarica le gambe con più decisione. Resta con la fica completamente scoperta. Si passa la lingua sulle labbra.Sento il respiro di Andrea farsi pesante sul mio collo. Ha uno strano mugolio.Mi giro nella sua direzione, ma lui non guarda me. Guarda Arianna, con un sorriso beffardo. Sembra quasi esserci, tra loro, una sottile intesa.Improvvisamente a me passa ogni voglia, ogni proposito di vendetta; la libido mi scende sotto i talloni.�Andrea, io non voglio più�. Cerco di staccarmi di dosso la mano con cui mi stringe il seno.Lui non molla.Sempre guardando Arianna mi dice: �Non me ne frega un accidente. Avevamo un accordo�Stacca la mano dal mio seno e mi divarica i glutei. Poi preme un po� più forte il cazzo conto di me.Inizio a provare un certo fastidio.Fossimo stati soli sarebbe stato, per me, idilliacamente bella quella situazione. Fossimo stati soli mi sarei girata languida verso di lui, inginocchiandomi davanti a lui, baciandogli il corpo mentre lo facevo, leccandogli ...
    ... lievemente la punta del cazzo, tenendola tra le labbra e succhiandoglielo, fino a quando non fossi stata consapevole che non avrebbe resistito. Fossimo stati soli mi sarei girata di spalle rispetto a lui, passandomi le sue braccia davanti, mordendogli un bicipite, conducendolo fino al letto, mettendomi alla pecorina e lasciando che mi sodomizzasse a piacer suo�Ma lui non guarda me, anzi, sembro quasi non esistere. Lui continua a fissare Arianna, che lo stuzzica con malizia, dondolando a destra e a sinistra il bacino.Inizio a odiare entrambi.Cerco di divincolarmi dalla stretta di Andrea che si fa sempre più forte.�Non te ne vai. Tu sei la mia puttana. E adesso ho deciso che a questa troietta da due soldi qui, le facciamo vedere come gode una puttana di classe. Le fai vedere la tua espressione mentre il mio cazzo ti apre, mentre vieni, mentre il mio sperma ti colpisce la faccia..�La sua voce &egrave bassa, ma ha perso il tono caldo che avevo conosciuto. E� quasi minacciosa. Mi sento fortemente a disagio.�No Andrea. Tu non mi tocchi. Se vuoi trattarmi come una puttana qualsiasi, hai proprio sbagliato. Qui per terra ne hai già una. Usa lei.��Non fare la stupida. Io non voglio lei. Voglio però che la smetta di farsi vedere più troia di te. Perché tu e lei non c�entrate un cazzo una con l�altra. E deve capire come si scopa, lo deve capire vedendo te�.Non ci sto, non ci sto proprio. Faccio per andarmene, ma Andrea mi afferra un polso e me lo stringe fino a farmi male davvero.Mi trascina e ...
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