1. La pineta. pt 1


    Data: 30/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CarTr

    La pineta.
    
    Sono bisex, ma nel periodo tra i 21 e i 25 anni ho avuto un picco di desiderio verso il sesso con maschi, sempre più rudi, decisi, perversi e possibilmente sconosciuti. Non ho mai avuto problemi a trovarne: alto, magro, quasi efebico ma con un culetto bello alto e rotondo, dalla pelle chiara i capelli lunghi e ricci e quasi glabro... Piacevo a tutti e quando mi vedevano volevano tutto di me... E io spesso mi lasciavo fare di tutto.
    
    Specialmente l'estate amavo andare presso una pineta, notorio luogo di incontri e lasciare che la vista del mio corpicino nudo attraesse i giusti personaggi.
    
    Quello che segue è il racconto di una delle prime votle in assoluto di questo tipo di incontri.
    
    Seminascosto in un cerchio di alberi e cespugli tra la riva e la pineta, mi cospargevo di crema a prendere il sole nudo col culetto al vento. Chi frequentava la zona sapeva di quell'anfratto nel quale si riusciva a intravedere cosa succedeva all'interno avvicinandosi ai cespugli. Quindi, come tutte le volte, era solo questione di tempo; sarebbe bastato mettersi nudo a pancia in giù e presto o tardi un rumore tra i cespugli o una mano nel solco delle natiche mi avrebbero risvegliato dall'intorpidimento causato dal caldo e dalla canna di erba che fumavo appena arrivato per sentirmi più disinibito.
    
    Rumore... Tizio sui 65 tra i cespugli si avvicina cazzo già in mano... È decisamente brutto e ha una faccia antipatica; gli faccio un cenno di diniego con la mano ma quello ...
    ... continua ad avanzare. Decido di ignorarlo e quello mi si para davanti inginocchiandosi e mettendomi il cazzo all'altezza del viso e se ne esce così :" hai malattie?" . irritato faccio per rispondergli ma nel momento in cui apro la bocca lui mi prende la testa e mi infila il suo cazzo semimolle fino in gola. Blocca la testa tra le coscie ed inizia a scoparmi la gola dandomi della troia succhiacazzi, della cagna e via così fino a venire, dopo pochi secondi spingendomi un po' di sperma acquoso giù per la gola. Si sfila grugnendo qualcosa e visto che si è preso quel che voleva, se ne va senza un grazie o un ciao, lasciandomi lì senza quasi averr il tempo di capire cosa sia successo e con un rivoletto di sperma giallino che mi cola dall'angolo della bocca ancora aperta.
    
    Mi ricompongo e mi pulisco la bocca con un fazzoletto e già noto che qualcuno dietro i cespugli segue i miei movimenti: vedo subito un cazzo notevole già in tira, siciramente spettatore di quanto appena successo.
    
    Il tizio si fa avanti, alto, grosso sui 50, con un cazzo come una lattina di coca da 33.
    
    "Sei una troia ti ho vista poco fa" e subito mi spinge forte le mani sulle spalle per farmi inginocchiare; è forte, accenno un minimo di resistenza ma ormai tra sballo e l'eccitazione che sale non resisto e in un attimo sono in ginocchio.
    
    Chiudo gli occhi e apro la bocca, lui ha delle mani enormi, con una mi cinge la nuca e con una la gola e il mento, mi fa sollevare la testa e aprire al massimo la bocca e in un ...
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