1. La pineta. pt 1


    Data: 30/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CarTr

    ... attimo ho la bocca piena di lui, sa di pipì ed è enorme mi stringe con le mani e spinge forte. Mi tiene in una morsa che blocca completamente testa e bocca e in qualche modo riesce a spingermi quasi tutta quella bestia giù per la gola. Lacrimo, tossisco e mi dimeno ma lui ormai ha preso ritmo e mi sta letteralmente scopando la gola; nell'istante in cui penso di stare per vomitare, lo sfila di colpo, con forza, irritandomi la gola. Il tempo di un colpo di tosse e sento di nuovo le sue mani addosso che mi spingono a terra con forza. Senza possibilità di obiezioni mi lascio piegare pancia in giù e sederino per aria, ginocchia e faccia a terra lo sento sputarmi ripetutamente sul culo e subito un dito enorme inizia a frugarmi senza nessuna grazia.
    
    Potrebbe sembrare una violenza ma in realtà io sento caldi brividi di eccitazione che passano sulla schiena fino al mio buchino. Non posso negarlo. Voglio che mi scopi anche se so che così rischio davvero di farmi rompere...ormai però mi accorgo che quel dito enorme che mi fruga e mi spinge senza nessuna pietà... quasi non lo sento più. Mi sto dilatando... E bagnando... Inizio a mugolare e agitare il culo e lui per tutta risposta mi spara due schiaffomi fortissimi dicendomi di stare ferma e zitta.
    
    Mi spavento e decido di assecondarlo. Lo sento armeggiare, mi allarga le cosce e mi sputa ancora sul buchetto. E poi la sento. La sua cappella, spingere forte sul mio sfintere e scivolare piano ma senza pietà dentro di me.
    
    Cerco di ...
    ... fare degli aggiustamenti col bacino per facilitare l'ingressso di quel martello pneumatico ma, al minimo movimento mi ritrovo una manona sotto la pancia e una tra nuca e collo: nuovamente in una morsa.
    
    Sento bruciare e mi rendo conto che in tutto questo non ha smesso di forzare spingendo dentro ben più della cappella. A questo punto punto è sufficientemente ancorato per inziare a stantuffarmi, cosa che subito si appresta a fare, senza complimenti con colpi secchine decisi che strattonano e aprono la mia carne, che quasi diventa burrosa ad ogni nuova spinta. Soffro, è davvero troppo grosso e lui lo spinge dentro senza nessun riguardo ma godo, mi piace, tutto questo, questi modi... e il mio culetto magicamente si dilatta, si allunga, si plasma per fare posto a questo pistone umano che, dopo qualche minuto, affonda incredibilmente in quasi tutta la sua lunghezza dentro di me.
    
    La faccia schiacciata per terra, il corpo ricoperto di sudore e sabbia, gemo ormai senza ritegno, lui mi schiaffeggia ripetutamente ma non riesco a tacere...e voglio i suoi colpi.
    
    Continua a spingere schiacchiandomi completamente a terra e coprendomi e soffocandomi col suo corpo. Scivola sopra e dentro di me, grugnissce e mi sbatte le sue enormi palle sul culetto dolorante.
    
    Ormai sono in trance, la mia mente non è più li, sento solo piacere, sono un corpo quasi inerte usato al limite delle sue possibilità.
    
    D'improvviso senza fermarsi o uscirr mi risolevva mettendomi a quattro zampe e in quel ...