Übermensch- L'alba.
Data: 30/12/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Semiramis
... abbia radici nordiche, mah... che cosa vuoi capire dei miscugli della storia d'Italia poi- -Edu coprila, lasciala dormire, ma chi è?- -Come chi è? Ti porto un regalo del genere e tu mi dici chi è? Che vuoi che me ne importi, è una puttana che si è venduta lo zio... per sua fortuna è qui con noi e non con un malato di mente e carnefice protetto da sporchi interessi delle multinazionali- -Ti prego Edu, ti prego.- -Tu mi avevi detto di voler far sesso con una donna insieme a me, lo capisci che questo pensiero mi ha tenuto compagnia stanotte?- Dosseno girò la ragazza di prepotenza, che quasi non accusò il brusco cambiamento di posizione. -Guarda che culo che ha, guardalo...- -È un bel culo, è vero- -D'accordo, allora spogliati e mettiti nel letto con lei. Svegliala piano, sto aspettando da ieri sera- Lia ebbe cura di spogliarsi, dal guscio di vestiti venne fuori un corpo molto più scuro, i capelli lunghi le caddero mollemente sulla schiena. Si avvicinò al corpo della biondina che prese ad avvicinarsi a lei per il suo calore. Dosseno aprì la giacca da camera e prese in mano il cazzo. Stava per iniziare lo spettacolo. -Coccolatevi e poi fate le gran maiale, Lia soprattutto tu... fammi vedere che la usi- Lia prese a baciare piano la boccuccia rossa della biondina poi insinuò le sue lunghe mani scure tra le cosce di lei. -Brava, amore mio, svegliala!- Roberta iniziò a rispondere ai richiami di Lia, le due presero a baciarsi teneramente, come due amanti. Si conoscevano, si erano ...
... parlate. Erano passate tra le mani dello stesso perverso uomo e ormai sapevano recitare le parti del loro regista. -Dio! Quanta bellezza in voi, vi prego continuate così- Roberta iniziò ad avvinghiarsi a Lia, prese a stringerla per sentire il morbido pelo di lei sulla sua intimità. Era una bellezza di colori, di suoni, di sessi così diversi. -Continuate, continuate... io, io vi devo scrivere. Mi devo ricordare di voi. CALEIDOSCOPIO Si incontrano, si avvinghiano. È amore per me, quale pittore ho scelto i colori come Vivaldi bacchetto i suoni dei loro saffici baci L'ebano dell'una, l'Asia che promana col suo corpo scuro pervade le membra, viaggio nelle Filippine. I ghiacci, gli occhi freddi il sesso bianco, si mescolano e si scontrano tra le cosce dell'altra. È il mio caleidoscopio. -Ho scritto per voi, quanto vi adoro, leccala piano ora, leccala amore mio- Lia prese con tranquillità a leccarle la fica, abbracciava la sua compagna di giochi e il loro maestro d'orchestra organizzava i loro movimenti e faceva suonare i loro giovani corpi. -Ora vieni qui Lia, oooh... no, ferma. Non ti ho chiesto di succhiarmi il cazzo. Non è di questo che ho bisogno. Gioca col suo culo, aprile il buco, fallo per me- Un sozzo bacio in bocca con schiocco di lingue e Lia si avventò su Roberta come un mastino che riceve l'ordine di raccogliere il bastone. Languida le percorse il corpo chiaro con le mani dando vita all'ennesimo chiaroscuro erotico. La gestì piano, le fece inarcare il culo e alzare poco la ...