Decisione in un bar-ristorante
Data: 04/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69
Sono in ascensore con Andrea, ed i suoi due amici Stefano e Giuliano. Stiamo andando a casa di Andrea. Entrati Andrea preme il pulsante del piano, ma io non lo osservo, sono a rimeditare quanto successo poco prima e non sono del tutto convinto di aver preso la decisione giusta.
Ero seduto al tavolino del bar ristorante. Diciamo uno di quei tanti bar che per economia si son riversati a produrre piatti caldi per i pranzi dei lavoratori.
Era la mia pausa pranzo e spesso vado li per mangiare qualcosa di leggero e ben fatto. Il personale ormai mi conosce e scherziamo volentieri fra noi. Entrando avevo detto alla Rita che prendevo il solito e quindi mi ero seduto al mio solito tavolino. Mi porta il piatto con quanto ordinato e una minerale piccola non da frigo, poco gassata.
Ringrazio e mi metto a mangiare con tranquillità.
Ripenso a stamattina quando mi hanno ricordato che pomeriggio l’ufficio rimane chiuso per volontà del capo. Ed io che ero arrivato con i mezzi pubblici che non hanno un buon orario per il rientro alle ore del pranzo. Che cazzo avrò avuto in testa.
Il locale si riempie velocemente. Io arrivo circa 10 minuti prima della massa e quindi posso fare le cose con calma.
Rita arriva al mio tavolo e mi chiede se puo fare accomodare con me 3 suoi amici che gli hanno fatto una sorpresa.
Nessun problema e li ha accompagnati e ci siamo presentati.
Andrea un 40enne ben piazzato castano riccio, viso ovale sorridente
Stefano forse un po più ...
... giovane, fisico slanciato, magro, e alto, viso allungato e baffi
Giuliano di stazza orsetto, ma non flacido, direi solido.
Finite le presentazioni si siedono e ordinano a Rita quanto desiderano.
Poi scambiamo opinioni varie, e riprendo il mio pasto.
Loro nell’attesa parlano di sesso, scopate fatte assieme tutti e tre e a coppie e da soli.
Non fanno mai riferimento a chi è l’oggetto della scopata, ma parlano di come si son divertiti fra pompe e scopate, fra sborrate in ambo i buchi. I racconti mi stimolano anche se faccio finta di essere interessato al cibo e non a loro. Si interrompono quando Rita porta il pranzo e il bere.
Riprendono raccontando che si erano divertiti a riempire a turno bocca e buchetto, svuotandosi dentro senza preservativo, e mentre i due riempivano gli accessi il terzo leccava e succhiava il centro del gioco.
Il cazzo mio era ormai duro e fremeva.
Il racconto interrotto solo da una forchettata e l’altra per mangiare, mi lasciava incuriosito, voglioso e desideroso di partecipare a quanto dicevano.
Poi Stefano prosegue “ricordate Marco? Che goduria con lui. Una vera Troia, Troia con la maiuscola”
Aguzzai le orecchie per capire di cosa parlasse in che senso, che cosa aveva fatto per essere considerato così bravo o ..
Poi finalmente mi arriva l’illuminazione, il tutto quando “l centro del gioco era Matteo, ricordate?”
Mi si apre un orizzonte infinito. Raccontano di un incontro di sesso con maschio centrale e loro tre che se lo ...