Tutto troppo in fretta
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Etero
Altro,
Autore: iprimipassi
Sergej era completamente rapito da quel corpo che si dimenava voluttuoso sopra di lui. I grandi occhi azzurri della sconosciuta lo fissavano, mentre gocce di sudore, dovute al caldo e all�intensa attività, le imperlavano la fronte ed umettavano i suoi capelli rossi, corti e ribelli. I piccoli seni sodi della ragazza si muovevano su e giù durante la forsennata cavalcata e, di tanto in tanto, divenivano preda delle grosse mani del suo amante, che si divertiva ad impastarli ed a titillarne i piccoli capezzoli rosati, donando brividi di piacere alla giovane. Il pene eretto di Sergej era preda di una vagina calda e bagnata che sembrava volesse risucchiarlo, tanta era l�intensità e la rapidità con cui i muscoli del sesso della donna si contraevano e si rilassavano mentre lei, a un ritmo sempre più veloce, si impalava su quell�uomo incontrato solo qualche ora prima.Le mani della ragazza, spesso, andavano a cercare i pettorali scolpiti e le braccia toniche di Sergej. Ogni tanto, lei si chinava a baciarlo, facendo saettare in maniera oscena le loro lingue, per poi riportarsi in posizione eretta e cavalcarlo con ancor più rapidità e passione di prima.Sergej era affascinato dall�intraprendenza della donna. La sera precedente aveva lasciato la sua suite per andare a bere qualcosa in un bar nei pressi dell�hotel che lo ospitava. Con l�intera scorta al seguito, il suo ingresso nel locale era stato immediatamente notato da staff e avventori, che non avevano mancato di scostarsi per ...
... lasciare ampi spazi a disposizione della numerosa ed inquietante combriccola. In pochi lo conoscevano, ma gli altri gli stavano comunque lontani, intimoriti dall�imponenza degli uomini in nero che lo accompagnavano.Solo lei non lo rifuggiva. Quella ragazza sulla ventina lo guardava con insistenza e, quando lui le si avvicinò, attratto dal suo indiscutibile fascino, cominciarono a parlare di poesia, di musica, di arte. Nessuno chiese all�altro il suo nome, o la sua età, o da dove provenisse, o cosa facesse nella vita. Sembravano questioni futili. Erano due anime affini, avevano molto in comune, e la scintilla dell�attrazione fra loro era evidente. Per quella sera non avevano bisogno di sapere altro.Dopo poco più di un�ora e diverse effusioni in pubblico, tornarono in hotel. Come prevedeva il protocollo di sicurezza, nonostante le obiezioni di Sergej, prima di ritirarsi entrambi nella suite, la donna venne perquisita a fondo. Richiusa la porta, fu solo passione.Incurante delle telecamere di sorveglianza, Sergej sollevò di peso quell�esile fuscello, lo scaraventò al muro e lo spogliò in un istante. Una volta nudi, baciandola senza sosta, adagiò la donna sull�enorme letto al centro della stanza, salì su di lei e tentò di prendere possesso del suo piccolo e tonico corpo. Ma lei, con un sorriso deciso, affermò che, nonostante la prestanza fisica dell�amante, ben superiore alla propria, a letto voleva comandare. Con un gesto rovesciò la situazione, facendo sdraiare Sergej sul materasso e ...