1. Tutto troppo in fretta


    Data: 31/12/2018, Categorie: Etero Altro, Autore: iprimipassi

    ... amante: �Non sforzarti di parlare, Sergej. Sarebbe inutile�.L�uomo sgranò gli occhi, fissando la sua amante. Lei riprese, fredda: �Spiacente. Loro non possono permettere che la Romanoff finisca nelle tue mani. Tuo padre era un uomo scaltro, ma ti ci vedi tu, un ameba, a capo di una delle più grandi aziende produttrici di armi al mondo? Bisognava toglierti di mezzo e lasciare il posto a persone più capaci�.Il terrore si dipinse negli occhi di Sergej che, tuttavia, si sentiva intorpidito, incapace di muovere anche un singolo muscolo. Quasi tutto il suo corpo era immobile, solo il petto continuava a espandersi e ritrarsi continuamente, in debito d�ossigeno.La donna, intanto, continuò, nascondendo il labiale all�indiscreto occhio elettronico: �Tra poco sarà tutto finito. Mi hanno imbottito la vagina di una variante dell�adrenalina che è più potente, entra in circolo più rapidamente e non lascia tracce. Il tuo bel cazzo ne ha assorbita una quantità letale. In pochi minuti resterai vittima di un attacco di cuore�. Avvicinò nuovamente il suo viso e pochi centimetri da quello di Sergej, scostandogli i capelli dalla fronte, come a simulare un gesto di premura. �Dalle riprese delle telecamere sembrerà che io abbia provato a soccorrerti senza successo, così nessuno avrà dubbi sul fatto che la tua sia stata una morte ...
    ... naturale, e la reputazione e il futuro della Romanoff saranno salvi. Oh, e non preoccuparti per me, mi hanno immunizzata a quella sostanza, naturalmente�. Al termine di quest�ultima frase, Sergej perse i sensi, e il suo respiro si fece sempre più flebile.La donna si alzò, lanciandosi contro la porta della suite e battendo convulsamente le sue mani sui pesanti stipiti di legno per richiamare l�attenzione della security. �Ehi! Ehi! Presto! Sergej sta male!�, si sforzò di urlare con voce spezzata dalla paura.Mentre due uomini della scorta facevano irruzione nella stanza, il cuore dell�uomo smise definitivamente di battere, ponendo fine alla sua vita a pochi giorni dal suo trentacinquesimo compleanno. La donna, avvoltasi in un lenzuolo, scoppiò a piangere e singhiozzare, rannicchiata su una poltrona. Nella stanza regnava un silenzio surreale. Fuori, uno degli uomini in nero spiegava al telefono che un tragico episodio cardiaco aveva spezzato la vita del nuovo Signore delle Armi, Sergej Romanoff.Nella concitazione, nessuno poté scorgere il ghigno di soddisfazione dipinto sul volto di quella splendida rossa che, apparentemente disperata e sconvolta, si stringeva la testa tra le mani, pensando al compenso milionario che di lì a poche ore avrebbe intascato come lauto corrispettivo per la sua impeccabile prestazione. 
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