1. Il culetto sottomesso e' per tutti.


    Data: 04/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... cerca di cazzi...” Effettivamente li di cazzi ce n'erano tanti.
    
    “Ma sei sicuro che qui sono venuti tutti per combinare? Non potrebbero essere qui per prendere il sole?”
    
    “Dai! Lo conosco questo posto, ci vengo ogni tanto. Qui si viene solo per fare...” Forse vedendomi un po' incredulo mi invitò a seguirlo e ci incamminammo tra la vegetazione. Fatta una decina di metri ci imbattemmo in due che stavano scopando, attorniati da altri tre che guardavano… toccandosi.
    
    “Cosa ti dicevo?” Aveva ragione.
    
    “Chissà dove è andato il ragazzo...” Poiché mi ero fermato a qualche metro da quel gruppetto a guardare, mi prese per la mano e mi tirò avanti. Girammo per un poco ma non trovammo nessun 'altro fino a quando mi indicò altri due appartati. Ci avvicinammo. Un altro uomo, accucciato per terra, stava facendo tranquillamente un pomino all'altro che gli teneva la testa con le mani. Anche questa volta non mi fece restare a guardare e mi trascinò avanti. Continuammo a girovagare quando incontrammo il ragazzo che mi aveva indicato prima. Stava camminando nella direzione opposta alla nostra e come incrociò Sandro, si fermò e si mise a guardarlo proprio li cominciando a muovere la lingua tutt'attorno alle labbra. Era evidente cosa intendeva ma, per esplicitarlo ancora di più, con una vocina effeminata aggiunse: “vuoi che te lo succhi?”. Accidenti, penasi, proprio esplicito…
    
    “Lo so fare bene, sai!”
    
    Il mio uomo mi guardò, mi sorrise e mi disse: “vediamo cosa sa fare questo qui. Dice ...
    ... che è bravo. Vediamo, vediamo...” Il ragazzo si accucciò davanti a lui e iniziò a passargli la lingua dappertutto prima di accoglierlo in bocca. Non ebbi nemmeno il tempo di realizzare cosa stava per succedere che il tutto stava già avvenendo davanti ai miei occhi. Sinceramente non me lo sarei aspettato e la cosa mi fece incazzare. Sandro che si fa un altro ragazzo e io sono li a vedere. Ovviamente feci finta di nulla, nascondendo i miei rancori. Semplicemente me ne stetti li, a un metro da loro ad osservare quanto quella troia si divertisse con il suo cazzo. In testa tanti pensieri che si bloccarono istantaneamente appeni una mano mi si appoggiò sul culo. Mi girai vedendo un uomo che mi sorrideva continuando a palpeggiarmi.
    
    Mi spostai di lato: “cosa vuoi?” Fece una faccia stupita e notai che vicino a noi c'erano altre persone che toccandosi o masturbandosi ammiravano la scena. La mano si appoggiò nuovamente su di me, accarezzandomi.
    
    “Aiuto!” pensai, “cosa faccio?”
    
    Sandro, come se lo avesse capito, mi ordinò: “vieni qui, leccami il culo! Muoviti!” Non me lo feci ripetere e, spostandomi dietro a lui, mi abbassai cominciando a fare quanto richiesto.
    
    “Il solito buon profumo. Mi piace sentire questo odore tra le chiappe. E' proprio buono.” Adesso i miei pensieri avevano dimenticato l'attimo di imbarazzo di poco prima e si erano concentrati su quel sedere peloso che conoscevo bene. Feci del mio meglio, sapendo perfettamente cosa gli piaceva ma il ragazzetto dall'altra ...
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