La splendida sposa (il matrimonio) - Racconti Erotici

La splendida sposa (il matrimonio)

... imbarazzo le dico che come tutte le spose è un incanto.

Mi dice che insieme hanno scelto l'abito e curato tutti i dettagli anche più nascosti.

Non posso non pensare alla lingerie vista in foto.

Bianca, di pizzo e con molte trasparenze.......

Come se mi avesse letto nel pensiero mi dice: "abbiamo anche fatto le foto".

Ride dicendomi che quelle foto avevano anche un destinatario segreto da invitare all'addio al nubilato, che era tutto previsto perché la sorella aveva voglia di trasgredire ancora una volta prima del matrimonio ma che non aveva concluso molto perché era indisposta.

Non mi aspettavo queste parole e finito di contare i soldi usciamo dalla camera.

Tornati in sala, le vidi chiacchierare allegramente, ogni tanto gli sguardi di entrambe erano su di me è mi sembrava di essere al centro della sala sotto i riflettori.

Si ballava e la vedevo baciare il neo maritino con grande trasporto, decisi di sottrarmi al supplizio rintanandomi in ufficio anche perché il personale stava dando il meglio di sé come sempre.

Dopo un'ora il maître venne a chiamarmi per la torta, programmammo il tutto in piscina dove i parenti più anziani avrebbero ricevuto il ricordo della giornata e sarebbero andati via e i giovani si sarebbero scatenati in balli fino alla mattina.

I fuochi d'artificio erano pronti.

AUGURI!!!!!! Il taglio era fatto, i fuochi luccicavano nel cielo, il berlucchi era nei calici.

Tutto era andato per il meglio, ero contento.

Ora il ...

... tavolo era pieno di bomboniere e dolciumi, gli sposi ricevevano gli ultimi consigli dagli ospiti in ritirata e l'open bar era pronto insieme alla musica disco.

Francesca fu rapida a dirmi che aveva bisogno delle chiavi della camera, le dissi che l'avrei accompagnata perché non do mai le chiavi per principio e ne avrei approfittato per portare acqua e champagne in camera.

Presi il tutto senza dimenticare la panna fresca e le fragole come da accordi.

Mi precedeva mentre il mio vassoio oscillava, rideva di gusto a vedermi impedito ma, solo io sapevo il motivo.

Pensavo alla Sposa che giocava con il marito al gioco erotico delle fragole e panna, pensavo a Francesca davanti a me e alle sue splendide curve di donna.

In camera poggiai il tutto è la vidi accendere ovunque delle piccole candele, sperai che non vi fosse un incendio, lo dissi a voce alta e lei mi zittì con una frase.

"Mia sorella mi ha detto che l'incendio c'è stato giorni fa con l'addio al nubilato ma che tu l'hai spento con il tuo sifone".

Ero sbalordito, imbarazzato e tutta la mia tranquillità andò a farsi fottere.

Sapeva tutto!

Lei mi sorrise e mi disse che erano state sempre complici anche nel sesso e che il padovano era un po' freddino ma lei lo amava.

Mi disse che però amavano anche il sesso e che le foto erano per me, ero il prescelto.

Mi chiese di vedere l'oggetto del desiderio, mi si avvicinò aveva un buon profumo e in un attimo ci baciammo.

La strinsi e le sfiorai il seno, il suo ...