1. Il Ritorno di Francesca - capitolo 5


    Data: 04/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss

    ... diventò duro lui le disse – leccalo. – Anna era già sfinita, ma accolse bene l’invito, quel tormento era finito. Ma la serata era lunga. Estrasse la lingua e cominciò a leccare. Dall’inizio dell’asta alla cappella e lì si rese conto di quanto fosse enorme. Ma il peggio venne quando lui le disse di prenderlo in bocca. Non riuscì ad andare oltre la cappella, l’inghiottiva, ci faceva roteare la lingua sopra e poi lo rilasciava per riprenderlo immediatamente. Pensava che dopo averlo fatto godere quello stronzetto si sarebbe calmato e poi sarebbe diventato più malleabile. Ma non era così, lo stronzetto era resistente, non sapeva neanche lei quanto e comunque per un diciottenne di quel tipo venire non sarebbe stato finire, dopo due minuti sarebbe stato di nuovo bello ritto. Intanto alle sue spalle Francesca stava scaldando Ely che ora era tutta discinta mentre la sua Mistress l’accarezzava e la baciava dovunque. Il peggio arrivò quando il tamarro la prese per i capelli e glielo spinse fino alla gola. Anna strabuzzò gli occhi, mosse le mani per spingerlo indietro, non respirava, ma il tamarro fu implacabile. Le diede uno schiaffone che la rovesciò per terra con un grido di dolore. Lui la riprese per i capelli ritirandola in ginocchio e glielo sbatte di nuovo in gola. Anna era una bambola rotta, non reagiva più, tentava solo di respirare. Lui andava avanti ed indietro scopandola fino alle tonsille, usava la sua bocca come una fica. Il ritmo imposto gli consentiva di andare avanti a ...
    ... lungo, ma quello che fece traboccare la goccia dal vaso o per meglio dire la sborra dal cazzo fu la vista di Francesca nuda. L’apparizione di quegli anellini ai capezzoli e di quelli che Ely stava leccando sulla fica della ragazza gli provocarono una eccitazione dolorosa che si trasformò immediatamente in un torrente di lava ribollente che riempirono la bocca e la gola della vecchia gallina. Anna era addestrata ad ingoiare tutto, ma quella era troppa e lui continuava ad eruttare ed a fotterla fino in fondo. Ne perse molta ed il tamarro gliela fece leccare tutta. Dalle tette, dalla pancia e da terra. Direttamente con la lingua o spingendola a raccoglierla con le dita per poi portarsela alle labbra. Anna ormai aveva capito che non aveva scelta, gli ubbidì, era fuori discussione non esaudire nessun suo desiderio. Francesca osservava la scena e serrava le cosce sul viso di Ely. Anche lei voleva far sentire alla sua schiava il suo dominio. Per altre due ore il giovanotto usò tutti i buchi di Anna voltandola e rivoltandola a suo piacimento. E mentre la montava smanacciava e sculacciava, strizzava e graffiava, ma soprattutto usava il suo arnese come una clava, senza mai smettere di fissare Francesca, la vecchia gallina gli dava soddisfazioni, ma la sua fonte di ispirazione quella Mistress bellissima che continuava a farsi leccare dalla sua schiava altrettanto bella. Anna invece era tutto un dolore ed a tratti un piacere. Quando glielo infilò su per il culo strabuzzò gli occhi e guaì, ...
«1...345...8»