La metamorfosi di Anna Maria: da fidanzata fedele a puttana
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: durex
... della ragazza ed il maschio prese coraggio ed accarezzò la gamba scoperta di Anna Maria. Lei lo lasciò fare, anzi di risposta mise una mano sulla patta dei pantaloni pensando che, considerata la serata, un pompino in più non le avrebbe cambiato la vita. Si chinò sull'uomo, abbassò la cerniera dei jeans e tirò fuori l'uccello. Lo masturbò per farlo crescere ancora di più, quindi iniziò a leccarlo, scappellandolo e tenendo la lingua intorno alla punta del cazzo.Il ragazzo sollevò la gonna sino a scoprirle le parti intime. Leccò un dito con la propria saliva e masturbò la femmina. Anna Maria aveva voglia di sentirlo nella figa. Liberò il cazzo dalla propria bocca e si mise a cavalcioni sul maschio. Prese la verga e la infilò nella passera, sussultando su e giù. Si baciarono e dopo pochi minuti Anna Maria esplose in un prolungato orgasmo. Si accasciò su di lui e disse:- Voglio bere la tua sborraSi sistemò di nuovo sul sedile del passeggero e si chinò sul pene. Lo sentì pulsare, se lo infilò in bocca e si mise a pompare il necessario per farlo esplodere. Si ritrovò la bocca colma di sperma, lo raccolse tutto sulla lingua e lo ingoiò con viva soddisfazione del maschio. Lo pulì dei pochi ...
... residui di sborra e lo ripose all'interno dei pantaloni prima che anche lui avesse l'idea di pisciarle in bocca. Anna Maria alzò la testa, sorrise al ragazzo e sussurrò in un orecchio:- La prossima volta ti darò il culoScese dalla macchina e si diresse verso il portone di casa sculettando come una troia.Prima di entrare nel portone, si voltò e salutò il suo nuovo amico, sollevando la gonna e dandosi una leggera pacca sulla chiappa sinistra. Entrò nell'ascensore, si guardò allo specchio e pensò di essere ormai una puttana.Quella serata, per violenta che fosse stata, alla fine non le era dispiaciuta, ma questo poteva confessarlo soltanto a sé stessa.Entrò in casa. I genitori dormivano. Si liberò degli abiti e dell'intimo, posò le scarpe nella scarpiera e s'infilò sotto la doccia.L'acqua calda scorreva sulla sua pelle e mentre strofinava, si soffermò sulla figa. Si appoggiò alla parete, chiuse gli occhi, e rivisse i momenti di quella serata. Scoprì che le umiliazioni subite avevano uno strano effetto su di lei: la eccitavano.Da lì a qualche mese si sarebbe sposata e nonostante ciò si eccitava all'idea di quel che era successo quella sera. Solo allora si convinse di essere diventata una puttana.