La metamorfosi di Anna Maria: da fidanzata fedele a puttana
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: durex
... sperma di un uomo di cui non conosceva nemmeno il nome. Nulla in confronto a ciò che stava per capitarle.Il maschio le infilò il cazzo flaccido nella bocca ed Anna Maria, con riluttanza, lo leccò, pensando di doverlo eccitare nuovamente.Improvvisamente sentì lo scroscio colarle in gola. Appena sentì l'acre sapore del piscio, cercò di rifiutare le successive schizzate.Ne aveva ingoiato un bel po' non avendo realizzato subito cosa fosse, ma cercò disperatamente di non berne più. L'uomo pisciò con forza sperando che in quel modo la donna ne ingoiasse il più possibile e, per deriderla, informò i suoi compari su ciò che stava facendo.Gli altri maschi si fermarono e videro il volto di Anna Maria. Rivoli di piscio fuoriuscivano ai lati della bocca, occupata per intero dal cazzo, e l'urina gocciolando formò una pozza sul pavimento.- Tutto ciò che cade per terra lo leccherai dopo...Uno dei maschi parlò così ad Anna Maria che si convinse ad ingoiare il resto della pisciata.Dopo circa un minuto la pisciata, finalmente terminò. L'uomo tenne il cazzo tra le labbra della femmina, scrollandolo dalle ultime gocce, usando la bocca di Anna Maria come fosse un cesso e pulendosi la cappella con i capelli della povera donna.Anna Maria pensò di non poter subire un'umiliazione più pesante... Purtroppo per lei si sbagliava!Le ordinarono di leccare la pozzanghera di piscio formatasi sul pavimento. Anna Maria, sempre carponi, piegò la testa ed iniziò la pulizia con la lingua. Nel frattempo un uomo ...
... si avvicinò da dietro, le allargò le chiappe e le solleticò con le dita il buco del culo. Ad Anna Maria non era mai piaciuta l'idea d'essere inculata ed infatti aveva sempre negato il proprio culo al fidanzato che, pure, lo aveva chiesto con insistenza.Aveva smesso di ribellarsi, ma era terrorizzata dall'idea di dover essere inculata. Appena sentì il dito penetrare nel culo, s'irrigidì procurandosi ancora più dolore. Scoppiò a piangere quando il maschio appoggiò la cappella del cazzo sul buco del culo. Smise per un attimo di leccare il piscio e digrignò i denti nel momento stesso in cui quel cazzo sconosciuto le violò l'ano. Il maschio l�aveva lubrificato con la saliva, ma questa accortezza rimase l'unica e certamente non sufficiente per un culo vergine.L'uomo forzò e riuscì prepotentemente ad entrare. Anna Maria dovette sforzarsi per non gridare dal dolore. Finalmente il cazzo fu completamente dentro e le fitte furono più intense.Anna Maria rimase senza fiato, ma l'uomo continuò ad incularla finché il lancinante dolore passò, lasciando il posto ad una piacevole sensazione.La donna riprese la sua opera di pulizia, sentendo il cazzo farsi strada all'interno delle proprie viscere. Pulì per bene il pavimento e cominciò a non sopportare il gusto del piscio nella propria gola. Temeva di chiedere un bicchiere d'acqua, considerato il risultato ottenuto poco prima alla stessa richiesta e sperò, paradossalmente, di poter ingoiare la sborra, certamente più saporita del piscio.Mentre il ...