La metamorfosi di Anna Maria: da fidanzata fedele a puttana
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: durex
... per dare libero sfogo ai desideri del proprio sesso.Rimase carponi, con le mani poggiate sul pavimento ed il culo a disposizione di venti mani e cento dita, con la lingua che passava da un cazzo all'altro, per più di mezz'ora.Anna Maria sentì dieci sapori diversi corrispondenti ai cazzi che stava succhiando. Si rese presto conto di come i suoi pompini avevano elettrizzato ancora di più l'atmosfera.Finalmente riuscì a riposare le mandibole e vide i suoi dieci padroni allontanarsi un momento da lei e confabulare tra loro.Tornarono dalla donna, nel frattempo rimasta a quattro zampe.Anna Maria chiese un bicchiere d'acqua. Uno dei dieci si rivestì e cambiò stanza. Feceritorno con un bicchiere d'acqua in mano. Lo posò su un mobile e si spogliò nuovamente.Aveva uno strano ghigno che non sfuggì alla donna. Le porse il bicchiere, ma poco primache Anna Maria lo afferrasse, l'uomo ne svuotò il contenuto sul pavimento intimandole che, se proprio aveva sete, poteva leccare l'acqua da terra.Anna Maria lo guardò incredula. Un paio di braccia la prese da dietro la testa e la spinse in giù intimandole:- Se hai sete, lecca! TroiaAnna Maria spinse fuori la lingua e finse di leccare. L'inganno però fu subito scoperto. Uno schiaffo fortissimo sulla chiappa destra la convinse a leccare l'acqua sul pavimento.All'inizio cerco di poggiare la lingua solo sull'acqua senza toccare il pavimento. Quando però i suoi aggressori la vollero vedere leccare il pavimento, fu costretta a spargere copiose ...
... leccate per terra e riuscì a prosciugare la pozza d'acqua, sotto le offese e gli insulti dei dieci uomini che la apostrofarono in ogni modo.Anna Maria era carponi, con la figa oscenamente alla mercé dei suoi aggressori. Mentre era intenta a leccare la pozza formatasi sul pavimento, sentì, improvviso, un cazzo trapanarle il sesso.Non si accorse nemmeno di un uomo che si stava segando davanti a lei. Sentiva la presenza di qualcuno davanti, ma era impegnata a leccare la pozza d�acqua.Senza capire, vide cadere le prime gocce di sborra sul pavimento. Nel giro di pochi secondi si formò un�altra pozza, questa volta densa e bianca e non trasparente d'acqua come la precedente. Altre mani la presero per i capelli, costringendola ad abbandonare l'acqua ed a dedicarsi alle leccate dello sperma.Intanto continuava ad essere scopata con foga da un cazzo e non riusciva nemmeno a dare un volto a chi la stava trombando.Pulì il pavimento dalla sborra e nel frattempo nella sua figa si alternavano altri cazzi.Senza volerlo, iniziò a sbrodolare, ma il piacere era prettamente fisico. Si sentiva umiliata e derisa e si spaventò all'idea di quello che ancora le avrebbero potuto obbligare a fare.L'umiliazione arrivò improvvisa.L'uomo che aveva goduto sul pavimento, la prese per i capelli sollevandole il capo. Anna Maria lo guardò e, soprattutto, vide il cazzo moscio. L'unico non a tiro. Capì che era quello che aveva sborrato per terra. Sentiva il suo sapore in gola e s'imbarazzò per questo. Aveva leccato lo ...