1. Cornuto per convenienza


    Data: 08/01/2019, Categorie: Voyeur Autore: Alessandraealessio, Fonte: EroticiRacconti

    ... inarcado la schiena e premendo ancor di piu la sua figa verso la bocca di Leo. Mi dava di spalle il mio amico, ma quando lui si alzo' , dalla voraace presa ,ebbi modo di sgranare gli occhi vedento Leo tutto nudo con l'enorme attrezzo che aveva nella sua mano, la natura era stata molto benevola con lui, il suo attrezzo era enorme ,grosso nodoso sommortato da una cappella enorme, Anna tutta rossa di piacere ma che trapelava anche un senso di paura, per quella che era pertutti una situazione inverosimile. Leo era partito non ci volle molto ad essere il padrone di tutto, prese a mia moglie ,imbufolito di piacere, gli divarico oscenamente le cosce piegandosi per la notevole stanza fisica, una mano la teneva allargata mente l'altra gamba era portava una gracile gamba di mia moglie sulla Sua spalla , oscenamente la figa di lei era senza nessuna protezione alla merce' di quel grosso palo. La maro libera di Leo guidava la poderosa cappella che poso' sulle labbra pelose della figa di Anna ,inizio' a strusciare tutta la figa con la punta dell'enorme cazzone e gli umori di entrami luccicavano in mezzo alle cosce di lei, Io in quel momento entrai nella stanza e chiudendo dietro di me la porta, continuai spostato lergemente ad ammirare il maestoso cazzo che strusciava tutta la figa arrivando anche al piccolo buchetto di mia moglie, poi ad un tratto lui punto' la cappella sull'entrata delle labra di lei con un colpetto fece entrare l'enorme cappella dentro,,Anna si anarco per la forte ...
    ... lacerazione della figa non abbituata a tale misura, Lui di fermo per un lungo attimo faceldola abituare alla enorme presenta dellA testa dell'ariete, quando Leo ebbe la percezione che Lei era più distesa affondò l'enorme mazza in quella piccola cavità figa della mia amata che si allargò a dismisura per accogliere quella poderosa vanga,Leo era tutto dentro quel palo era entrato tutto in pancia , anna si sentiva l'utero squarciato si sentiva aperta in due. Appena l'urto dell'entrata del cazzo di Leo squarcio la poco preparata ed inusuale entrata di quel palo, un grido di dolore anna con gli occhi sbarrati emise, prontamante e sapentemente il mio tappo infilando ed intrufolando la lingua dentro di lei, non poteva piu' grdare ma in suo respiro affanoso ed inconsueto facevano capire sia a Leo sia a me la grande prova che la figa di mia moglie stava passando. Le enorme palle nascondevano la vista a me dalla visione della figa spanata, Leo capì che la stanza del suo cazzo era esagerata per piccolo fiore non abbituato a tali tempeste e dimensioni , rimasi immobile per lungo tempo, ebbe la pazienza che Lei si riprendesse ,poi piano piano usciva en entava accompagnato dalle grida di dolore di lei, lentamente ma molto lentamente quelle grida si trasformarono in grida di piacere, le mazzate diventarono podersose ,facevano tremare la mia bella moglie che con gli occhi perduti nell'oblio del piacere ,assaporava , centimetro per centimetro quel cazzo animalesco che Leo ,.I ritmi i alzarono e ...
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