1. A majorca ep 1 - l'insospettabile coppietta di giovani sposini


    Data: 08/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman

    ... belle tette, “ma quando ti sei messo con lei? “vi siete baciati? Fate l’amore?”
    
    Io cercavo di stare sulle generali, dicendo “si mi piace, la trovo bellissima”, non sapevo se sbilanciarmi, “ … in effetti era bello confidarsi con lei, era eccitante, morboso, la situazione, l’acqua, il sesso era una nuvola presente, raccontai..” siamo stati in un bar davanti al castello sforzesco, ...ci eravamo un pò limonati, era sera, nessun cliente nel separè sopra, lei mi aveva aperto la camicia mi baciava sul petto, io le toccavo i seni poi ero arrivato a metterle una mano tra le gambe aveva gli hot jeans, un pò spessi, avevo dovuto sbottonarli, lei mi aveva infilato una mano nei pantaloni, mi aveva impugnato il pisello e io accarezzandole la figa tutta bagnata e sentendo la sua mano che pulsava, e baciandola, alla fine ero venuto nei pantaloni, lei aveva riso, aveva ritratto la mano, l’aveva un pò leccata, poi si era abbassata i jeans e aveva guidato per farmi entrare le dita e io avevo continuato a masturbarla con la bocca vicina alla sua che sospirava sempre più affannosa finchè avevo sentito che chiudeva le gambe e si bagnava a fiotti poi mi mugolava in un orecchio..vengooo e poi io avevo ancora bagnato un pò i pantaloni, poi ci siamo limonati ancora, e poi usciti dal separè, io la tenevo davanti per non farmi vedere i pantaloni bagnati..” La Signora seguiva questi racconti con gli occhi chiusi….vedevo che le piaceva ...ma suo marito tornò e io gli cedetti il posto ma il mio ...
    ... pensiero si rivolse a lei, nell'atto di toccarsi, immaginando le sue dita scorrere tra le sue cosce, accarezzandosela fino a godere facendo pensieri impuri.
    
    Tornati tutti all’albergo erano le sette di sera, ci salutammo e lei mi in un orecchio “…fra mezzora… sul tetto..”
    
    Il tetto era in realtà un grande terrazzo dove le cameriere mettevano ad asciugare le lenzuola, .
    
    Ci nascondemmo tra le lenzuola stese disse che suo marito era andato a fare un riposino e avevamo un’oretta per stare soli, ci sedemmo su una cassa di legno e mi girai verso di lei iniziando a baciarla, lei si strinse a me, sentivo i suoi piccoli duri seni contro il mio petto, passando la mano scorrendo su una coscia salendo sotto la sua gonna di pelle che si apriva a portafolio e l'altra mano passò sotto la maglia, raggiungendo il suo seno, spogliandolo e liberandolo dal reggiseno. Le mie dita strinsero con forza un suo capezzolo, sentendo il suo sospiri di piacere.
    
    Ci stavano baciando appassionatamente, con le lingue che si sfioravano, che si intrecciavano, lei mi tirò il pisello era fuori dai jeans bello duro, poi lei mi prese una mano e me la condusse sotto la gonna di pelle che teneva un pò aperta con le cosce divaricate e la spinse contro la mutandina bagnata che mi fece accarezzare in modo circolare e continuai ad accarezzarla finchè venne, e sentendola tremare aumentai la penetrazione con le dita fino a sentire una certa resistenza...era quasi vergine, sposina novella…come molte ragazze di ...