Sex Fight (continuazione)
Data: 10/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Pamts
... parlare per entrambi. Sembravamo due acerrimi nemici pronti a scannarci." Disse lui quasi sorridendo. Lei sorrise di rimando. "Condivido. Ho pensato anche io la stessa cosa." Si guardarono di nuovo. Questa volta c'era un qualcosa di diverso nei loro occhi. Nei loro sguardi. "Allora. Ho pensato a lungo. E vorrei lo tenessi." Le disse lui cauto. Lei lo guardò con aria pensierosa. "Non ho intenzione di abortire." Le disse lei seria. "Anche se tu mi avessi detto di farlo." Continuò lei. "Sai, solo perché due persone hanno dei problemi o commettono degli errori, non significa che devono rimetterci i figli." Lo guardò cercando di capire l'effetto delle sue parole. "Hai ragione, e condivido." Disse lui pensieroso. "Ma ho pensato. So che sei venuta qui solo per il corso. E che devi tornare in Italia. Ma. Se invece restassi qui?" Le chiese lui cercando di mascherare il suo nervosismo e la sua eccitazione. Lei lo guardò spaesata. "Ascolta. Potresti restare qui, e venire a stare da me. Aspetta. Lasciami finire." Continuò lui sapendo che non sarebbe stato facile convincerla. "Ci sono due opzioni. La prima, potresti stare qui, ti aiuterei col permesso di soggiorno, e non dovresti nemmeno lavorare. O se vuoi, potrei aiutarti a trovare un lavoro mettendo una buona parola per te. Conosco molti buoni studi che ti assumerebbero a occhi chiusi. Oltre il fatto che sei molto brava. E questo comunque è inteso per quanto riguarda dopo la gravidanza ecc." Disse lui con un sorriso, studiando la ...
... sua reazione. "Oppure, potremmo sposarci, così otterresti la cittadinanza. E comunque non saresti obbligata a venire a letto con me. Però potremmo almeno cercare di conoscerci ed andare d'accordo, potremmo fare amicizia, chissà. Almeno per il bene del bambino. Io voglio essere presente nella vita di mio figlio." Concluse lui perentorio. Lei era senza parole. Voleva trasferirsi li. Ma non così presto. Non così. E aveva delle cose da risolvere prima. "Pensaci almeno". Le disse lui triste. Sapeva che sarebbe stata una lotta farla accettare, o anche solo considerare una delle due opzioni. "Oppure potrei tornare in Italia, risolvere un paio di questioni. Se vuoi potresti venire con me, e tra un paio d'anni tornare qui." Disse Lei, ma si rendeva conto di essere meno convinta di lui su questo. Avrebbe preferito restare li, ma non voleva dargliela vinta tanto facilmente. "Comunque ci penserò." Rispose lei amichevole. Si accordarono di vedersi la settimana seguente. Lei aveva la visita di controllo e lui voleva esserci. Così gli avrebbe fatto sapere la sua decisione. Decise di accettare la prima opzione. Ma prima doveva tornare in Italia un paio di mesi e poi poteva tornare. Lui accettò felice, e decise di accompagnarla in Italia e tornare insieme. Non fu facile. Nei mesi a venire cercavano di essere comprensivi e cordiali uno con l'altra, di ripartire da zero. Spesso c'era un pò di tensione, ma tutto sommato non si prendevano a male parole o a sberle. Arrivò il giorno del parto. Una ...