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Il tir della lussuria - seconda parte
Data: 10/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: man2269
... anche tu”, dissi al ragazzo. Stava per prendere nuovamente due cazzi nella fica ma in posizione diversa. Appena l’ebbe penetrata, si sciolse in un altro grido di piacere. Forse così sentiva i nostri cazzi ancora più dentro. Il ragazzo cominciò a scoparla ancora con tanta voglia. Lo si sentiva da come anche lui ansimava di piacere. All’improvviso il ragazzo si fermò e glielo tolse dalla fica. “Che fai sei arrivato” gli disse mia moglie “No, assolutamente. Se arrivo tu sicuramente mi ammazzi” rispose il ragazzo Alla risposta del ragazzo tutti e tre iniziammo a ridere. Si sollevò e io mi rialzai mettendomi seduto sul letto con la schiena appoggiata sul lato della cabina. “Vieni qui” disse il ragazzo Tirò a se mia moglie, con molta delicatezza, e gli fece divaricare le gambe. Di fermarsi non ne voleva proprio sapere. Oramai stavamo scopando da quasi due ore. Ma nessuno aveva voglia di smettere. Se la stava scopando nuovamente. Lei aveva la testa appoggiata sul mio cazzo. La vedevo ancora godere di piacere. Ad un certo punto alzò gli occhi e mi guardò con uno sguardo raggiante. Gli feci segno che poteva godersi a pieno quel momento. Subito afferrò il ragazzo per la nuca e se lo tirò a se baciandolo con passione. Stava arrivando nuovamente. Era impressionante. Non la finiva più. Ed ecco che non appena arrivò all’orgasmo, si staccò dal ragazzo e diete un grido liberatorio: “si, ancora godo, godo…che bello e che goduria…che serata, siete ...
... unici”. Adesso toccava anche a noi portare a termine la nostra opera. Quei gridi di godimento ci avevano fatto eccitare ancora di più. Il nostro amplesso non poteva mancare e decisi che lo spettacolo se lo doveva godere fino alla fine. Godersi la nostra eccitazione e cosa era stata capace di farci accumulare all’interno dei testicoli. Gli dissi di scendere dal letto e mettersi in ginocchio. Pensai di inondargli di sperma i suoi seni. Il ragazzo subito capì le mie intenzioni e si affiancò a me. Eravamo pronti e in due secondi godemmo entrambi ricoprendo i suoi seni di tantissimo nettare caldo. Uscì un fiume di sperma che non finiva più. Alla fine eravamo zuppi di sudore ma soddisfatti della meravigliosa serata che avevamo trascorso. Il ragazzo porse a mia moglie dei fazzoletti imbevuti per farla pulire. Poi ne porse alcuni anche a me. Si erano fatte quasi le 4 del mattino. Ci rivestimmo e decidemmo di andare. Il ragazzo aiutò mia moglie a scendere dalla cabina sostenendola da sotto e appoggiandogli le mai sul sedere: “Ti aiuto a scendere: disse sorridendo. “Ok” rispose mia moglie abbozzando, anch’egli, un sorrisino malizioso. Ancora non gli era bastato averla avuta tra le mani per più di due ore. Alla fine ci salutammo e andammo via. Appena ritornati a casa, e ancora vogliosi di noi, andammo in bagno per rilassarci sotto la doccia, e una volta a letto scopammo nuovamente. Dopo aver nuovamente goduto entrambi ci addormentammo esausti consapevoli che ...