1. La mia amica casa e chiesa


    Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Autore: frankossido

    ... fosse già a casa. Mi rispose in maniera abbastanza fredda che sarebbe dovuto arrivare già da un�ora ma che di lui non c�era traccia. Mi sembrò che fosse fredda al riguardo e non stetti ad indagare.In cucina la aiutai girando un sugo, purtroppo non sono un grande cuoco ma per fortuna era già tutto pronto. Dopo cinque minuti mi invitò a sedermi sul divano mentre lei preparava tavola. Rifiutai categoricamente e le dissi che volevo assolutamente aiutarla a preparare visto che lei aveva già fatto tutto, così mi passava le stoviglie e io preparavo.Dopo il momento freddo su Nicola, Sonia era tornata allegra e il suo visino sprizzava allegria. Non ho detto che il punto forte di Sonia &egrave appunto il viso, bionda con degli occhi azzurri che rapiscono, non che sia brutta fisicamente, alta forse solo un metro e 60-65 ma con forme morbide. Poco seno ma pelle sempre abbastanza abbronzata, insomma quella sera mi sembrava davvero una splendida trentenne!Decise di prendere piatti e posate di un servizio particolare che era nel mobile basso, così si inginocchiò per cercare e mi diede una visione perfetta del suo culetto. Mi sentii tornare l�eccitazione ma per fortuna avevo pantaloni scuri, pei trovò le stoviglie e me le passava.Mentre si girava a passarle era a terra mentre io ero in piedi, così oltre al culo ebbi successivamente una visione del suo seno. Infatti non portava reggiseno stando solo in casa e dall�alto notavo il solco del seno con piccole goccioline di sudore che ...
    ... scendevano. Muovendosi poi riuscivo a scorgere i suoi capezzoli e faticavo sempre più a trattenere l�eccitazione.Mi vergognai da morire quando se ne accorse. Eravamo all�ultimo bicchiere e la tavola era praticamente pronta quando lei abbassò lo sguardo per vedere cosa guardavo. Divenne scarlatta in viso e si alzò imbarazzata.-Scusami Sonia, mi &egrave scappato l�occhio ma non volevo assolutamente offenderti.-Ma no scusa tu� avrei dovuto cambiarmi prima o almeno coprirmi- parlava in evidente stato confusionale, era imbarazzatissima �eri sopra e non poteva che caderti l�occhio.Poi fece una cosa strana, mi fece un sorrisetto che lì per lì mi fece uno strano effetto, poi però mutò espressione e si sedette sul divano e, con le mani sul viso, cominciò a piangere.Mi diedi mentalmente del coglione, avevo fatto una figura di merda e con un carattere gracile come quello di Sonia bastava poco. Le andai davanti e con le mani sopra le sue le chiesi ripetutamente scusa. Lei mi disse che non era colpa mia e anzi di sedersi di fianco a lei e aspettarla mentre andava in bagno a risciacquarsi il viso. Furono due minuti eterni, lei si lavava il viso con acqua fredda mentre io mi chiedevo che scusa avrei usato con mia moglie per aver rovinato la serata.Poi lei ritornò e sedendosi di fianco a me mi disse che mi doveva delle scuse per quel comportamento, io cercai di fargliele a mia volta mi disse che non era colpa mia e che anzi aveva gradito molto quel gesto di �apprezzamento�. Abbassando lo sguardo mi ...