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La mia amica casa e chiesa
Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Autore: frankossido
... spiegò che tra lei e Nicola non c�era più grossa attrazione e che anzi lei due settimane prima era andata in cantiere per fargli una sorpresa. Mentre si avvicinava allo studio però notò che non c�era la segretaria e avanzò senza problemi. Quando fu davanti alla porta dello studio di Nicola sentì dei gemiti e guardando dalla fessura vide che Nicola stava prendendo a pecorina la sua segretaria che godeva.Mi disse che avrebbe voluto entrare e fare una scenata ma decise di andare a casa senza farsi vedere. Alla sera Nicola la salutò normalmente e a letto lei disse che voleva fare l�amore. Lui rifiutò perché era a suo dire stanco e così rimasero nel letto. Sonia mi disse che aveva pianto di nascosto e piangeva all�idea di non poter neanche separarsi da suo marito perché non avrebbe avuto una casa o un lavoro con cui mantenersi.Le aveva fatto piacere che le guardassi la scollatura perché quello era il primo gesto di apprezzamento che riceveva da un uomo da settimane. Poi non tenendosi più riprese a piangere.La storia mi aveva messo un�enorme tristezza, ma tutti avevamo l�impressione che Nicola non fosse un marito fedele, comunque cercai di rincuorarla come potevo, le dissi che era un bellissima donna e che poteva farsi ancora una vita. Che comunque per i tradimenti avrebbe ottenuto degli alimenti, anche se sapevo che senza figli era assai poco.Mi disse che non era vero, che sapeva che la consideravo brutta e aveva sentito che la chiamavo �bigotta santarellina� parlando con Fabio a ...
... ferragosto. Mi venne il panico, a ferragosto esagerai con l�alcol e avrei potuto formi scappare una cosa così stupida. Lei si accorse della mia incertezza e teneva i suoi occhi nei miei.-Se non è vero che mi consideri una bigotta e credi davvero sia così bella, Mauro, mettimi una mano sulle gambe.Le risposi che mi spiaceva e che avevo solo bevuto troppo a ferragosto, non avevo intenzione di sfiorarla.-Mauro ora se non mi tocchi la gamba chiamo Virginia e le racconto cosa è successo prima e te ne torni a casa.Provai a ribattere e scusarmi, ma non capivo proprio perché volesse così tanto che le toccassi le gambe, le avevo già detto che era bella, cosa voleva?Allora capendo la situazione mi prese la mano e se la portò sulle cosce lisce.Mi ritornò duro il cazzo istantaneamente e lei capendo cosa stavo pensando disse �vedo che riesco ancora ad avere un effetto su un uomo�.-Ma Sonia dimmi, che cazzo vuoi? Certo che mi eccito se mi fai toccare le cosce! Spiegami a che gioco stai giocando.Allora con un balzo si mise a cavalcioni sopra di me e prima che me ne rendessi conto con la mani teneva i miei polsi contro il muro. Mi stupì molto quando sentì la sua lingua dentro la mia bocca e capì finalmente perché apprezzava i miei sguardi e voleva farsi toccare.Nonostante sapessi che dovevano arrivare mia moglie e suo marito sentivo il cazzo durissimo, lei strusciando i fianchi se ne accorse e staccando le labbra dalle mie mi disse �direi che ormai non è più il caso che ti ...