1. Ero una finta ingenua di paese e sono diventata ...


    Data: 11/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948

    ... culo"."Adesso no""Invece sì, riempimi, sto venendo"Marisia non fece in tempo a finire di parlare che urlò per l'orgasmo provocatogli dalla mano in figa. Quasi contemporaneamente il negro estrasse il suo cazzo per riversare, urlando, un fiotto di sborra bollente dentro il culo ben allargato. Di sborra ne uscì un po’.Durante le chiavate, Marisia invitava il suo stallone a sprofondarsi nel suo sfintere e a svuotarsi dentro di lei.Guardavo incantata dalla situazione e dal rapporto sessuale a cui mai prima di quel momento avevo assistito. Ammetto che avevo sognato di poter assistere ad un accoppiamento ma con due maschi non l’avevo immaginato. L’adrenalina mi faceva battere il cuore e sudare. La voglia di farmi un ditalino era tanta. Ciò che vedevo era qualcosa di magico.Marisia sembrava una ninfomane e trovava piacere nel farsi ridurre a oggetto da due stalloni che la comandavano a bacchetta e la punivano esattamente come lei, invece, faceva con loro fuori da quella stanza.Certo è che ora cosa si nascondeva nella camera segreta: Questa era la motivazione delle due porte ed anche la verità della mia principale grandissima troia ed affamata di sesso tanto da esserne schiava.Ma non era finita.Dopo averla slegata, il cuoco, che voleva la sua razione di culo, si sdraiò sul lettino dove poco prima c’era Marisia, col il cazzo dritto come un palo della luce.Marisia salì sul lettino sopra al cuoco e, aiutata dall’altro uomo che la teneva in equilibrio, iniziò a calarsi sopra la nerchia. A ...
    ... quel punto il cuoco la afferrò per i fianchi e iniziò ad esplorarle l'intestino con la punta del suo cazzo.Allo stesso tempo si offriva bella spalancata al cameriere, il quale, essendo già venuto e privo di sborra fresca, non trovò niente di meglio che chiavarla anche lui con la mano, proprio come aveva fatto prima il suo amico durante la monta.Un bel trattamento, non c'è che dire. Chissà quante volte a settimana vi si sottoponeva.Anche questa volta urla e frasi da porca sottolinearono l'orgasmo quasi contemporaneo del cameriere e di Marisia.A me stessa dissi: Belle chiavate e sesso alla grande, ma ormai devono aver finito. Lo deducevo dal fatto che i maschi erano venuti ed anche Marisia più di una volta.Invece sbagliavo. Infatti Marisia scesa dal lettino, con i due ancora un poco mosci, si sdraiò di fianco sul grande letto al centro della stanza, e tenendosi sollevata una coscia per offrire figa e culo spalancati, disse: "Non mi volete più? Non sono più la vostra troia da spaccare in due a colpi di cazzo?"Era una sfida a cui i due maschi non si sottrassero. Sdraiandosi uno davanti e l'altro dietro, la impalarono insieme facendola sentire come la farcitura di un sandwich."Così si fa!" urlò la donna che si preparava a ricevere un fiume di sborra. Dopo pochi minuti di scopata ritmata con gemiti, grugniti e frasi porche da parte dei maschi al sentire le quali Marisia si eccitava, lei fu riempita di sborra.L'orgia finì con la sborrata quasi contemporanea che lasciò i due esausti ...
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