La ragazza Scout
Data: 11/01/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Guzzon59
... grembo. Era buio, ma quello che mi fece cingere lo intuì subito. Era il suo cazzo, duro, che batteva contro il palmo. Era piacevole al tatto. La pelle, liscia e tesa, scivolava dolcemente sulla massa carnosa.Fu la prima volta che stringevo un cazzo vero, in carne. Era una sensazione straordinaria. Sembrava che avesse un�anima, una sua vita autogena. Lo sentivo vivo e pulsante. Era un piacere sollecitarlo.Dario ansimava quando la mia mano iniziò a muovere la pelle del suo cazzo.Anche lui, mosse le sue tra le pieghe della vulva vaginale, tormentando le piccole labbra ed il clitoride. Ad un certo punto sentì il suo dito medio che si infilava nella vagina. Fremetti come se una folata di vento freddo mi avesse colpito la schiena.Era bellissimo percepirlo dentro di me.C�eravamo fatti prendere dai sensi. Il petting aveva preso un giro di giostra che non si poteva più fermare. Dario finì di sbottonare i pantaloncini sfilandomeli, poi afferro i bordi delle mutande e li trascinò fino alle caviglie, intanto anche lui si era tolto i pantaloni e le mutande. I movimenti erano concitati; ci stavamo agitando in modo convulso.Eravamo in preda ad un forte desiderio sessuale. Dario, appena rimasi nuda dal bacino in giù, con dolcezza mi venne sopra, incuneandosi tre le mie cosce aperte. Dopo un po� sentì la punta del suo cazzo che spingeva contro la fenditura della figa. Fu un attimo e poi lo sentì entrarmi tutto dentro.�Mmmmmmmmmmm Dariooooooo è bellissimooooooo Sei il primooooooooo ...
... mmm�Sabrinaaaaaaaaaaaaaaa mmmmmmmLa verginità non mi aveva creato alcun problema. Il suo cazzo scivolò dentro senza incontrare resistenza. Forse le pratiche notturne del sesso �fai da te� avevano già preparato il terreno. Ero strabagnata.Dario iniziò a muoversi dentro di me. Mi sentivo al settimo cielo. Il suo cazzo mi stava dando un piacere che fino ad allora avevo solo immaginato. Le mie dita mi avevano stimolato abbondantemente, ma il cazzo di Dario mi stava riempiendo la figa e mi dava delle sensazioni incredibili, non c'era dubbio era tutto un'altra cosa.Mi piaceva sentire il cazzo di Dario dentro di me. Pensai che avevo perso tempo inutile. Se solo qualche mese fa avessi immaginato la bellezza che c�era in quell�atto, lo avrei fatto con Giulio, uno che ci provava, con lui mi limitavo a qualche bacetto, senza nulla di serio.Dario mi aveva preso l�anima; lui ha saputo aprire la serratura giusta. Ed ora mi stava montando come una cagna in calore.Mi venne naturale pensare ad Ilaria. Ora capivo perché le piaceva fare sesso. In quel momento mi ero avvicinata spiritualmente a lei. La mia vita cambiò radicalmente.Il sesso fu una meravigliosa scoperta e, mentre Dario mi stava martellando la figa, dissi a me stessa che da quel giorno lo avrei fatto sempre, continuando con lui o con chi mi piaceva.Ad un certo punto sentì le pareti interne che cominciarono a stringersi, fu una sensazione fantastica, come dei forti spasmi, il godimento era vertiginoso, ebbi la sensazione di svenire. Il basso ...