1. La ragazza Scout


    Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo petto. La sua bocca si allineò alla mia. Fu solo un istante di esitazione, poi la sua si unì alla mia ed io mi lasciai trasportare da quell�attimo meraviglioso. Ci baciammo con passione.Dentro di me pensai, ma dove eri finora? Solo allora mi resi conto che Dario era fantastico. Un ragazzo dolce, sensuale. Il suo abbraccio mi aveva avvinto come un�edera e la sua bocca mi stava infiammando i sensi. Ci stavamo dando con grande slancio. Era la prima volta che baciavo un ragazzo con quel entusiasmo. Nessuno prima di allora mi aveva provocato un senso di eccitazione che mi stava facendo vibrare il corpo.�Ma tu non amavi Ilaria?�Così credevo! Ma oggi ho scoperto che la tua compagnia mi piace! Ti ho guardata camminare al mio fianco preoccupandomi di te! Tuo padre ti ha affidato a me! Ti confesso che la cosa mi ha fatto molto piacere, e per la prima volta mi sento responsabile come un adulto! Quando sono tornato al campo e ti ho trovata occupata a sistemare i giacigli, mi sono sentito felice! In te vedevo già una compagna! E tu?�Io.. io non lo so! Sono confusa!�Sabrina mi piaci! Ci mettiamo insieme?�Io.. io�.Non mi fece finire la frase. Le sue braccia mi serrarono nuovamente a lui, stavolta con maggiore forza, e la sua bocca si unì alla mia. Mi mancò la volontà di respingerlo. I suoi baci erano passionali, mi piacevano e soprattutto, trovarmi tra le sue forti braccia, mi faceva sentire protetta e desiderata. La sua lingua cercava la mia, mentre le sue mani si mossero sul mio ...
    ... corpo accarezzandolo con dolcezza. Mi fece sballare i sensi, il suo ardore era contagioso.Arrivò il buio. Spegnemmo il fuoco e ci infilammo nella capanna. Stesa al suo fianco, sentivo il calore del suo corpo massiccio ed il suo respiro. Quel contatto mi faceva tremare. Ero turbata. Avevo le antenne puntate verso di lui e percepivo chiaramente le sue emozioni. Stava soffrendo anche lui come un dannato. Gli mancava il coraggio di toccarmi. Per contro venne a me il desiderio di sentirmi abbracciata. Mi girai verso di lui e lo cercai. Lo trovai pronto a ricevermi. Mi accolse sul suo petto e poi baciarlo fu quasi naturale.Il rifugio si riscaldò come un forno. Il mio corpo bruciava di desiderio, come se un incendio lo stesse arroventando. Quando sentì la sua mano sulla mia figa mi venne un senso di svenimento. Fu il primo uomo che osò violare la mia intimità.Non sono una bigotta. Sono una donna sensuale. Certe notti a casa, quando mi sentivo la figa bollire e fremere dalla voglia, la calmavo infilandoci dentro alcune dita. Era una sensazione incredibile. In quei momenti se avessi avuto un uomo vicino, mi sarei concessa a lui, senza esitare, con grande slancio. Ora in quel capanno di frasche sentivo gli stessi impulsi sessuali, i pruriti che mi mandavano in tilt nelle notti insonni, con la figa pulsante al ritmo folle del mio cuore. Le sue mani si erano intrufolate nelle mutande e mi stavano torturando le fenditure. Stavo impazzendo.Ad un tratto mi afferra la mano e se la porta sul ...
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