1. La ragazza Scout


    Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... Raggiunsi Dario con il culo che fremeva come se un defibrillatore lo avesse scosso con una forte carica di corrente elettrica.Dopo questa breve parentesi sul mio futuro, ritorniamo agli scout. Le emozioni non finirono con Dario. Durante il campeggio non scoprì solo il piacere del cazzo da lui, ma anche un immenso piacere che solo l�incesto poteva darmi.Dopo il bagno rinfrancante, Dario andò di nuovo a caccia nel bosco. Ritornò con un�altra lepre e con lui c�era anche Valentina. Ci siamo abbracciati. Lei era andata a cercare cibo, mentre Ilaria era rimasta al campo. Riferì che si erano accampati nei presi della bocca del diavolo. Una caverna immensa, in cui non era consigliato inoltrarsi perché si rischiava di perdersi in qualche cunicolo cieco.�Senti cuciniamo la lepre, ed invitiamo Valentina e Ilaria a mangiare con noi.�Si. Bella idea.Valentina: �Allora vado a cercare Ilaria.�No aspetta! Voglio farle una sorpresa. Voi preparate il coniglio io vado a cercarla.Valentina guardò Dario:�Bene! Allora diamoci dentro!Il campo di Valentina non era distante, appena dieci minuti di cammino. Arrivata al campo, individuai subito il capanno. Era ben nascosto celato tra la vegetazione. Ma di Ilaria nessuna traccia. Con le mani sui fianchi cominciai a guardare in ogni direzione, ma di lei neanche l�ombra. Ad un certo punto l�attenzione venne richiamata da un eco che proveniva dall�interno della bocca del diavolo. Sembrava il sibilo del vento, ma non era possibile. L�aria era stantia, ...
    ... ferma, e non c�era un filo di brezza.Mi inoltrai tra le grosse rocce poste all�ingresso. Dopo alcuni slalom, prima di uscire nel grande spiazzo centrale, i singulti cominciarono ad arrivare in modo chiaro.Non ci volle la scienza divina per capire il tenore di quegli acuti. Ilaria aveva catturato qualche giovane sprovveduto di passaggio e se lo stava sbranando.Mi venne la curiosità di vedere il fortunato vincitore della lotteria.Man mano che andavo avanti la voce di Ilaria, gaudente, cominciò a penetrarmi nelle orecchie. Sentirla godere mi stava eccitando. I suoi singulti erano intensi, constanti. Sembrava un canto, un inno alla gioia. Il tipo che la stava torturando doveva essere bravo ad usare il suo strumento. Mi venne una fitta al basso ventre. Il corpo mi tremava dall�emozione. Finalmente li vidi. Ilaria era a gattoni. Il tipo, molto smilzo, con la casacca da scout, era senza pantaloncini. Aveva due gambette molto magre. Non era un fustone. Ma da dietro vedevo i suoi coglioni pendenti che si muoveva freneticamente tra le cosce spalancate di Ilaria.Mi allungai a terra, celata dietro una roccia, così potevo godermi il suo cazzo che entrava ed usciva dalla figa di Ilaria. Era grosso e lungo.Lui era in piedi, dietro di Ilaria, con le gambe flesse, attaccata ai suoi fianchi mentre le stava tormentando la figa. Sembrava un diavolo. Piccolo di statura, magro ma potente. Cercai di immaginare chi fosse. Non mi veniva in mente nessuno. Forse era di un altro gruppo.Ad un tratto il tipo ...
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