1. La ragazza Scout


    Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... solleva il capo. Rimasi di merda. La calvizia, la forma della nuca, le orecchie a sventola, gli occhiali. Non ebbi dubbi. Conoscevo perfettamente le spalle, la nuca di quell�uomo. Quella figura mi era familiare. Quel satanasso altri non era che mio padre.Mi tirai indietro spaventata. Temetti che mi potesse scorgere. Presi una grossa boccata d�aria e mi feci coraggio per ritornare a guardare quella coppia di diavoli.Stentavo ancora a credere ai miei occhi. Quello era mio padre.Ebbi difficoltà a mettere a fuoco il suo ruolo in quel posto. Eppure era lì, attaccato al culo di Ilaria, mentre il suo pistone le stava tartassando la figa.Papà, nonostante fosse un mingherlino, un moscerino di fronte al corpo statuario di lei, con il suo metro e ottanta di altezza, se la stava sbranando come un leone.La prima reazione fu di rabbia. Però ero coinvolta emotivamente da quella scena, per cui mi venne difficile disprezzare mio padre. In realtà, lo stavo ammiraando. Ero incantata dal suo cazzo. Affascinata dalla sua potenza e bravura nel far godere la mia amica. Forse ero gelosa.Ad un certo punto si ferma, lo vedo armeggiare, poi riprende a spingere con più forza di prima. Ilaria emise un urlo disumano, poi, dopo alcune spinte possenti di mio padre, cominciò a godere come una porca.Cribbio papà se la stava inculando. Il suo cazzo spariva nel buco del culo di lei. Ebbi l�impressione che la stesse aprendo in due. Cosa che non accadde, perché lo sfintere di Ilaria rispondeva perfettamente alle ...
    ... sollecitazioni e alle dimensioni del cazzo di papà. E lo accoglieva agevolmente in tutta la sua lunghezza e dimensioni.Papà, diede alcuni colpi di reni, devastanti, poi si attaccò con il grembo al culo di Ilaria e scaricò i suoi coglioni dentro, riempiendola di sborra.Dopo altri colpi, dati solo per inerzia, papà si ferma e si lascia andare esausto al fianco di Ilaria.Papà si riprese subito, si vestì velocemente, e prima di andare via, diede un bacio ad Ilaria e corse verso la mia direzione.Mi passò vicino. Ma ero nascosta dietro un masso e non mi notò.Ero arrabbiata. Pensai a come vendicarmi. Dovevo sfogare quell�immensa collera che mi tormentava la mente. Non sapevo cosa fosse, gelosia, costernazione? Qualunque cosa fosse dovevo affrontare papà.Quella sera Dario incontrò un vero diavolo. Ero super eccitata. E sfogarmi con lui mi sembrò naturale. In verità cercai di appagare quel un senso di insoddisfazione che mi stava tormentando la mente.Mentre Dario mi chiavava con foga, mi era impossibile non pensare al cazzo di papà. Cribbio mi aveva sedotto. Quella notte avrei voluto che ci fosse lui lì tra le mie cosce. In quei momenti desideravo avere il suo pistone nella figa. Intanto che assaporavo i piaceri di quella scopata con Dario, anelavo il cazzo di papà. Non era giusto che se lo godesse solo quella stronza di Ilaria.Il mattino seguente mi alzai presto, prima dell�alba. Dissi a Dario che sarei andata a fare un giro al campo di Ilaria e Valentina. In verità, con passo veloce ...