-
Paolo e mirella 02 – avvicinamento
Data: 12/01/2019, Categorie: Etero Autore: LukasQuarzberg
... smartphone in carica. Il display segnava ottantasette per cento. Aprì whatsapp ed ascoltò il messaggio vocale di Paolo. Per ben tre volte. Rimise il cellulare sul mobiletto. La stanza era vuota e silenziosa. Mirella si alzò. * * * * * «Mi faccio una tisana. La vuoi anche tu?» chiese. Paolo, disteso sul divano stava facendo zapping col volume disinserito. Sollevò lo sguardo e scosse la testa. «No, grazie.» Mirella andò in cucina e accesa la lampada piccola. Dal salotto, Paolo la sentì armeggiare sul lavandino e poi udì i bip e il brusio del microonde. Tempo quattro minuti e Mirella riapparve nella porta. In mano aveva una tazza fumante su cui stava soffiando. La posò sul tavolino e si mise davanti a Paolo impedendogli la vista. Lui sollevò il volto e la fissò negli occhi. Le ne sostenne lo sguardo. «Stavi guardando qualcosa di particolare?» chiese con un accenno di sorriso. Paolo contrasse la bocca. «Ti scappa da ridere?» chiese lei. «No.» mentì lui mentre gli sfuggiva una debole risata. «Fammi posto.» disse lei e gli si distese quasi addosso. «Non ti mettere in testa strane idee...» disse lui mentre gli scappava un'altra risata. «Ssshhh, che svegli i ragazzi!» bisbigliò Mirella e gli posò la bocca sulle labbra. «Speravo che venissi.» mormorò lui. «Ah, sì?» rispose lei a bassa voce e gli passò un dito sulla bocca. «E se non fossi venuta?» Lui prese una pausa e guardò il soffitto in ombra. «È un'eventualità non contemplata.» «Ah, ...
... no?» «No.» «Presuntuoso!» «Stronza! Dammi un bacio.» «No!» «Perché no?» «Perché no.» Trascorsero alcuni istanti in silenzio duranti i quali lui cercò di avvicinare la sua bocca a quella di Mirella ma lei continuava a ritrarsi. «Cazzo che fatica amarti!» rise lui dopo un po' e desistette. «Ho sentito il tuo messaggio.» disse lei. Lui si immobilizzò e la guardò con aria seria. «Non sei contento?» «Dovrei?» Per tutta risposta, lei allungò la mano verso il cazzo. «Ah, porcello!» gli bisbigliò all'orecchio, trovandolo già turgido. «Quand'è stata l'ultima volta che l'abbiamo fatto qui sul divano?» chiese Paolo. «Estate del duemiladieci. Andrea era via coi tuoi.» «Che memoria!» «Memoria selettiva.» Paolo le infilò una mano nei pantaloni della tuta. «Che fai?» «Ti faccio un refresh...» «Aspetta però che vado a vedere se dormono...» disse Mirella e si alzò. Sulle punte dei piedi corse verso la camera dei figli. Ne sentì il respiro pesante. Richiuse la porta e tornò in salotto. Paolo la vide posare qualcosa sul tavolino. «Cos'è?» si stupì. «La chiave.» «Non mi dire che...» «Zitto!» disse lei e si spogliò. Poi si mise carponi sul divano per essere presa da dietro. Paolo si infilò dito medio e indice in bocca e poi glieli passò sulla e dentro la fica per sincerarsi dell'eccitazione di lei. Si calò i pantaloni del pigiama e la penetrò e prese a stantuffarla. Mirella si tratteneva a fatica dall'urlare ...