La caduta di Serena Capitolo 5 (direttamente dal v
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
... devo cambiare…” aveva risposto a precipizio, con il cuore in gola. Ingenuamente, per quanto usata in tutti i modi, si aspettava che niente si spostasse al di fuori di quell’ambiente… era inconcepibile per lei mostrarsi in quel modo là fuori, lungo il centro commerciale, dove in molti poi la conoscevano…Marco le fu all’orecchio…“Io ora esco di qui… appena sulla porta, voglio voltarmi e vederti dietro di me… oppure vuoi che il caro maritino veda quanto godi con il mio cazzo nella figa? Nel video penso si noti piuttosto bene…” e detto questo si avviò verso l’uscita.Serena si sentiva persa… Paola nel mentre stava servendo i clienti, sogghignando. Marco era a due metri dalla porta… non c’era tempo per riflettere… lo seguì, sentendosi il volto in fiamme per l’imbarazzo…Lui la guardò dall’alto in basso, prima di sorridere.“Molto bene, facciamo due passi, ho voglia di mostrare la mia puttana in giro…” disse avviandosi con lei al fianco lungo la galleria di negozi.Serena era nel panico… non portava intimo, e quella camicetta lo rendeva evidente… incrociò le braccia sul petto, mentre camminava, allo scopo di mettere almeno una difesa a quell’esporsi…Il gesto non sfuggì all’uomo. La fermò. Piano, quasi con delicatezza, le prese entrambe le mani nelle sue, distendendole le braccia lungo i fianchi…“Non devi assolutamente coprirti… voglio che tutti godano dello spettacolino…” e riprese a camminare con lei al fianco, ubbidiente nella postura.“Marco… per favore, si vede tutto… qui mi ...
... conoscono… cosa penseranno…” disse Serena ad occhi lucidi.“Ti conoscono? Conoscono forse la gran signora che se la tira… adesso conosceranno la puttana in calore che sei…” le spiegò lui.Serena riceveva quelle risposte come sberle, mentre la vergogna andava a mille… chi le fissava la scollatura, chi la guardava sdegnato, con scritto in faccia cosa pensava di una donna che girava a quel modo…E a Serena pareva di vederli tutti quegli sguardi… mentre il suo seno veniva trattenuto a stento dall’indumento, mentre i capezzoli facevano ben capire che oltre ad esso, lei non portava nulla…Quanto doveva durare quell’oscena sfilata? Già aveva dovuto rispondere al saluto di alcune facce conosciute… gente che era rimasta o stupefatta, o piacevolmente impressionata… Risultato sempre identico… occhi su di lei…Marco, dal canto suo, manteneva un aspetto austero di facciata. Dentro godeva. Senz’altro scoparsi Serena era qualcosa di magnifico… averla totalmente, lo era ancor di più. Lo riempiva una furia cieca quando percepiva in lei quel che di ribellione derivante dai loro passati rapporti, una furia che ora poteva stemperare immediatamente, soggiogandola a suo piacere. Vederla ora in quello stato, dipendente dai suoi capricci, esposta come non lo era mai stata, era un dolce nettare…Ma la strada era molto lunga… sogghignò, pensando che la sua schiavetta di certo si illudesse che tutto fosse una brutta avventura momentanea… che caduta nel precipizio, poi si potesse solo risalire…No. Sul fondo, ...