La caduta di Serena Capitolo 5 (direttamente dal v
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
... meglio questo!” disse Marco, raggiante, pescando dal ridotto mucchietto di indumenti che aveva scelto poco prima…Tese quello che aveva in mano a Serena, che con gesto di rabbia lo prese, accorgendosi di quanta poca stoffa stava stringendo… guardò Marco, al limite del pianto…“Voltati, e provalo. Subito.” Sibilò Marco, serio. Un contrasto notevole, rispetto a Gianni, estasiato.Non era un uomo, pensava Serena. Era una sorta di diavolo… Era qualcosa che la voleva giù… sempre più giù, a strisciare… I tremiti erano evidenti, mentre tornava a girarsi… doveva fare lo spettacolino per il pubblico a quanto pareva, doveva far vedere quanto era ubbidiente, davanti al capo e a chi lui desiderava…E messa nella condizione di nascondere il meno possibile… Marco l’aveva studiata ancora una volta bene, voltata, ma con lo specchio davanti a sé… Il tremito. Non se ne andava. Un ultimo sguardo allo specchio… Marco con il mezzo sorriso di chi ha tutte le carte in mano, Gianni… dio mio… faticava a dominarsi… il gioco perverso di Marco raggiungeva l’obbiettivo. Lo s**tenare l’eccitazione del padrone del negozio, il farla apparire come totale puttana davanti a lui, renderla in tutto e per tutto vulnerabile agli occhi di chichessia…Ma poteva accadere di peggio… lo sapeva, quello era il giogo, o accettava un’umiliazione di quel genere, o…O cosa? Non poteva saperlo. Di sicuro, c’era solo il fatto che Marco non aveva limiti. E l’avrebbe dimostrato, in caso di disubbidienza…Veloce… doveva essere veloce. ...
... Presa tra i due maiali e lo specchio, Serena si sfilò la canotta, coprendosi rapidamente con un braccio, per arginare almeno in parte l’inevitabile…Il risultato fu spettacolare, visto dai due uomini. La schiena nuda di lei, completata da quel culo contenuto solo dai leggins e poi… tette impossibili da nascondere, nonostante tutto l’impegno che Serena metteva per celare le sue forme. E ancora veloce, ad indossare quello che voleva essere qualcosa che copriva…Al solito, un rimedio quasi peggio del male… Era un top, corto, a lasciare scoperto il ventre. Su altre forme, più contenute, avrebbe fatto intuire senza svelare. Marco aveva però scelto qualcosa adatto ad una terza, non ad una quinta. La parte superiore del seno era completamente nuda, il rosa delle areole ben visibile…Serena strinse le braccia attorno al corpo, ammutolita.“Voltati.”Marco. Che dentro sé, non solo voleva mostrare la sua bella puttana, ma anche come la dominava.Un centimetro alla volta, Serena eseguì, sempre con le braccia strette al corpo, testa bassa.Gianni, che non sapeva quale santo ringraziare per la fortuna inaspettata di quello spettacolo, cercava ora di ritagliarsi una parte più ampia, fu infatti lui ad esordire “Non capisco come le stia… con le braccia così…”Serena alzò la testa di s**tto, furente. Gianni , da baldanzoso, abbassò immediatamente la cresta vedendola a quel modo. Sarebbe stata una piccola vittoria per lei. Marco però non aveva gradito l’atteggiamento della donna.“Le braccia.” Semplice. ...