Due gemelle
Data: 15/01/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Genesis
... viso e le diedi un bacio sulla fronte. Il suo viso era stremato, madido di sudore come i nostri interi corpi, eppure aveva un’aria di estasi, nonostante il bavaglio. “Amore se ti libero ti va di continuare a divertirci?” le chiesi. Se avesse risposto di no probabilmente non l’avrei liberata, non avevo voglia di smettere, ma per fortuna rispose di sì. Mi sedetti davanti a lei, con le gambe aperte e la vagina puntata verso il suo viso e, una volta slegati i polsi, le liberai la bocca. Un respiro profondo e un colpo di tosse, ora eravamo entrambe libere di fare l’amore. Le accarezzai il viso e dolcemente avvicinai il pube, invitandola ad assaggiare il mio sesso. Martina iniziò a leccare come quando ci si disseta ad una fonte, allappando avida ogni goccia. Riprese le forze mi aiutò a distendermi sul letto e riprese a leccarmi, lavorandomi con entrambe le mani. Tale era il piacere che non riuscivo più a distinguere cose era lingua e cosa dita, né sapevo se il piacere che provavo provenisse dalla mia fica bagnata o dal mio ano ormai dilatato (in questo lei era stata molto più premurosa di me). Il piacere raggiunse il culmine più volte e ormai non avevo la forza di muovere nemmeno un muscolo. Fu allora che la mia amante si fermò e si adagiò al mio fianco, sorridendomi mentre le mani accarezzavano il mio seno. ...
... “Sara sai che ti ho sempre amata?” mi chiese con dolcezza, “Ho sempre tentato di nascondere l’amore e il rispetto che provo per te trattandoti male e allontanando da te tutti i fidanzati perché non ce la facevo a vederti felice con qualcun altro.”. Non credevo alle sue parole, eppure quelle lacrime commosse mi dicevano che non mentiva. “Perché non me l’hai detto? Perché mi hai sempre trattata male invece di confidarti?” sapevo già la risposta, ma non sapevo cosa altro dire. “Amore noi siamo praticamente sorelle, anzi siamo gemelle…sai cosa significa?”. Sapevamo entrambe cosa voleva dire e iniziammo a piangere e a stringerci forte. Passammo le seguenti ore a chiacchierare, a raccontarci tutto e a coccolarci. Continuammo a fare l’amore, passammo la notte insieme e anche il giorno dopo trascorse così, io e lei nel letto delle nostre madri. La domenica scoprimmo per la prima volta il piacere del 69 e, trovando una cassetta dentro l’armadio, capimmo cosa univa tanto le nostre genitrici. Usammo i giocattoli che avevamo trovato per divertirci ancora un po’ insieme e poi sistemammo tutto, tornando apparentemente alla normalità giusto in tempo, prima che la casa si riaffollasse. Da allora viviamo diversamente il nostro essere gemelle, condividendo gelosamente lo stesso segreto che unisce da sempre le nostre madri.