Come depravare una vergine 2
Data: 16/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Amoledonne
... con un ceffone e ordina: ferma, troia, sta buona e tranquilla fino a domattina! I miei padroni fanno proseguire la tortura: quando si addormentano, devo star ferma per non svegliarli! alle 7 di mattina si svegliano e Lelia mi chiede: come stai, Ada? Io mugolo: vorrei scopare! La padrona ride, prende in mano il cazzo di Fausto e inizia a fargli una sega: ti piace? bene! ora, senza fare altro, vai a preparare la colazione al padrone, ti ripeto, senza fare altro! poi vieni da me: ti premierò per la tua resistenza alla tortura! Eseguo gli ordini, e quando il padrone esce mi precipito da Lelia che mi guarda sorniona: che vuoi? Quasi urlo: padrona, lo sai! Lei ride e mi guarda: sei proprio bella, e poi la divisa, cioè il tanga, ti sta benissimo, ma ora ti dico perchè ieri ti abbiamo torturata come sai: Fausto ed io godiamo molto se, quando scopiamo, siamo guardati, e ieri ne avevamo voglia! a questo si è aggiunto il piacere di sottoporti ad una splendida tortura di puro sesso! che ne dici? Io: si padrona, capisco e sono felice di avervi fatto godere, ma ora? Lei: ora cosa? Io: ora cosa mi fai fare? Lei: beh, aiutami a vestirmi, come al solito! Io: nooo ti supplico! Lelia ride: scherzavo, troia, ora vieni sul letto vicino a me e fammi vedere come ti masturbi quando sei molto arrapata! Mugolo di piacere, salgo sul letto, mi metto la mano destra sulla fica, due dita la penetrano stringendo il clitoride, la mano sinistra va sui capezzoli e li tortura tirandoli, stringendoli, ...
... torcendoli! Sono così arrapata che vengo in poco più di tre minuti! crollo sul letto e dico, con voce roca: grazie padrona… non ne potevo più! Lelia ride, mi prende i capezzoli tra le dita, me li torce fino a farmi gemere, e sussurra: quanto sei troia! Sei davvero quello che ci voleva per Fausto e per me! La guardo attonita: perché, padrona? non eravate già felici a letto, anche senza di me? Lelia mi guarda seria: Ada, siamo sposati da 15 anni: ci amiamo, ma era sempre più difficile per noi trovare nuovi stimoli, nuove perversioni... poi sei arrivata tu: pensavamo di usarti come giocattolo sessuale, ma fortunatamente ti sei dimostrata molto di più! tu sei una porca! cerchi nuove depravazioni con una voglia incredibile, e ci hai riportato alla nostra giovinezza, quando eravamo arrapati quanto lo sei tu ora! Da qualche anno il nostro sesso era solo vizio e abitudine, mentre ora con te siamo tornati alle perversioni e godiamo nel depravarti! ora sei alla ricerca di oscenità sempre diverse, e noi ti facciamo di tutto, sapendo che lo desideri e sei felice di pervertirti e di godere qualsiasi fantasia da grande troia! Ora sappiamo che ci vuoi non solo per il salario, ma perchè desideri noi e i nostri vizi, e questo per noi non ha prezzo!La guardo e le sussurro: padrona, posso baciarti da porca quale sono? Lei sorride e mi sussurra: prometti di non dire a nessuno questa mia confidenza! Io: si, si, si, padrona, lo giuro! Lei mi si avvicina: e allora baciami: le infilo la lingua in bocca, le ...