Dal ginecologo…
Data: 17/01/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Giorgio_2013
... scorrevano lenti, la pressione prima fastidiosa ora si faceva piacevole.
– Ecco ora siamo al massimo della divaricazione
– Mmmmmmmmmmmm...
fu l'unico suono che emise la mia bocca...
– Sente dolore?
– Nnnnnnnnnnnnnno …
Lui con la telecamera riprese l'interno della mia fica, passando attorno all'utero e percorrendo piano piano la zona corrugata del “punto G”, strappandomi gemiti di vero piacere. Poi con due dita inizio una lenta pressione provocandomi sobbalzi allo stomaco.
Inutile dirlo che stavo iniziando a godere: la tortura del dito duro parecchio, l'umido scendeva sulle chiappe ed il lenzuolo era praticamente bagnato, lo sentivo sin alla schiena...
Smise di manovrare, con mio dispiacere, perché ero quasi al piacere supremo. Con una mano schiacciò nuovamente il pube e con l'altra, con perversa decisione, estrasse il divaricatore. Un prolungato gemito di dolore e piacere usci dalla mia bocca, terminando con un grugnito.
Il tempo di posare sul banchetto l'attrezzo, che sentii la sua mano unta di qualcosa di scivoloso percorrere dal clitoride all'ano, con lenta esasperazione, facendomi gemere di desiderio. Poi nuovamente la sua mano sul pube a far pressione e l'altra che, dalla zona anale risaliva fino ad arrivare alla cavità vaginale, a formare una specie di cuneo... e spingere … spingere e spingere... Per un attimo vidi le stelle, un lampo mi attraverso il cervello, poi la devastante azione della mano dentro la fica ormai dilata, sformata ...
... e sfondata.
Il dottore si fermo un attimo, il tempo di farmi rilassare, poi lentamente chiuse le dita a pugno ed inizio a rotearlo dentro, con molta calma, ed a muoverlo avanti ed indietro: la pressione sulle pareti inizio a procurarmi spasimi di piacere intenso, lungo le chiappe sentivo scendere gli umori della mia fica.
Il piacere iniziava a rivoltarmi lo stomaco, grugniti di goduria erano le uniche cose che riuscivo ad emettere, oltre ai “sìììì”, “continuuuuuua” e “annnnncorrra”... Ad un certo punto sentii una esplosione nel cervello, lo stomaco indurirsi e spingere verso il basso e dalla fica partire un potente getto di liquido caldo, che colpi in volto il dottore, della durata di alcuni secondi. Mentre lo stomaco si rilassava, un secondo getto, meno potente, seguito da un terzo, si riversarono sempre addosso al dottore. Con le mani gli bloccai la sua, ero arrivata al limite della sopportazione...
Con la mano esterna mi allontanò e riappoggiandola al ventre con forza estrasse la mano a pugno dalla fica ormai fradicia e sformata: lo “svuoooppppp” sordo del risucchio si uni al mio ultimo vero grido di piacere, accompagnato da un ulteriore zampillo di liquido caldo...
Esausta mi misi le mani a coppa sulla fica oscenamente aperta, e le feci entrare sentendo il battito del cuore pulsare, cosa che mi provocò ancora un intenso orgasmo viscerale, mentre un getto di caldo liquido spesso, denso e colloso, si riversava sulla mia faccia... Anche il dottore aveva ...