Terme bollenti
Data: 17/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman
... nell’acqua lungo questa grande sala respirando lautamente un’aria che profumava di erbe aromatiche, il che rendeva il clima molto disteso e naturale.
Lateralmente notai numerose porte a vetri, oscurate e offuscate, probabilmente erano le saune, mentre in sottofondo distinsi il fruscio dell’acqua corrente. completamente ignorato dagli altri ospiti mantenni l’asciugamano alla vita e cercai di seguire quel suono, tuttavia finì per ritrovarmi di fronte all’ennesima porta, la superai e decisi di aspettare.
Venni investito da una coltre di vapore, così mi sedetti in attesa, gli occhi si abituarono abbastanza in fretta al vapore e scoprì di non essere solo, lentamente distinsi due sagome, due donne, completamente nude, decisamente attraenti, accovacciate lungo la banchina di legno.
Valentina probabilmente mi stava cercando, ma non potevo uscire subito, oltretutto quei corpi erano splendidi, potevano avere una quarantina d’anni, ma il loro fisico era perfetto, parevano gemelle, tanto si somigliavano.
“Hey” giunse una voce. Dall’acqua sorse Vale.
“Dammi una mano a uscire” Mi disse con tono singolare, la issai sul bordo. Rimasi sorpreso dal fatto che fosse in topless.
“Andiamo, ma dove eri?”
La seguì lungo l’argine della piscina fino ad una porta a doppia anta, dalla quale fuoriusciva un’incessante coltre di vapore, la sorpassammo ritrovandoci in una camera quadrata, molto luminosa, al centro un’enorme vasca idromassaggio.
Mentre ci immergemmo le chiesi dove ...
... era finita l’altra parte del suo costume. Con uno sguardo accorto iniziò a raccontare.
“Dopo l’hammam, dove tu facevi lo stupido con Erika,me te lo lasciavo fare, sono uscita dallo spogliatoio e ho dovuto attraversare una lunga sala caldissima, c’erano tre quattro persone, non so, non si vedeva molto, pensavo che fosse la sauna principale e che in qualche modo tu arrivassi da un momento all’altro.
Ho atteso qualche minuto, poi c’è stato un suono e le persone sono uscite, lasciandomi sola.
Avevo tenuto il costume nonostante il regolamento, i veli erano troppo corti!
Una volta sola decisi di sfilarmi il top, fu in quel momento che notai di non esserlo.
Di fronte a me c’era un ragazzo, mi aveva notata da un po’ perché il suo sguardo non era sorpreso; io rimasi con il costume in mano, particolarmente imbarazzata, poi abbassai lo sguardo e scoprii che era nudo, di istinto sorrisi e mollai il costume a terra.
Il mio atteggiamento fu frainteso, le sue occhiate divennero ben presto intense e non volevo andarmene per non dare l’impressione di voler essere seguita.
La situazione era imbarazzante.
Passai cinque minuti a guardarmi in giro, nel frattempo il mio disagio si era affievolito, rialzai gli occhi, ma lui era sparito.
Da una parte mi sentii confortata, ma dall’altra mi bruciava la figura che avevo fatto”.
“Tutto qui? Non mi nascondi nulla?” Scherzai.
“In realtà..” continuò.
“…prima di andarmene decisi di levarmi anche lo slip che ancora indossavo ...